Il Tribunale del Riesame ha annullato l'accusa di omicidio volontario per Chima Alinno e Brian Minthe, i due nigeriani arrestati per la morte di Desiree Mariottini.
In base a quanto si apprende il Tribunale della Libertà, ha inoltre derubricato l'accusa di violenza sessuale di gruppo in abuso sessuale aggravato dalla minore età della vittima e riconosciuto il reato di spaccio per entrambi. I due restano in carcere. Per domani è prevista l'udienza del Riesame per Mamadou Gara, il terzo arrestato nell'ambito delle indagini per al morte della 17enne avvenuta in un'area occupata nel quartiere San Lorenzo di Roma.