Italia - Denise Pipitone, a 17 anni dalla scomparsa la procura riapre le indagini

La scomparsa di Denise Pipitone, un giallo che dopo 17 anni è ancora avvolto nel mistero

Fonte: Wikipedia

Redazione 04/05/2021 13:14

Dopo 17 anni torna alla cronaca il caso della scomparsa di Denise Pipitone. Dopo il nulla di fatto con la ragazza russa e altre decine di segnalazioni in giro per l’Italia e per l’Europa, la Procura di Marsala ha riaperto le indagini per approfondire le dichiarazioni del Pm che, all’epoca dei fatti, indagò sulla scomparsa della ragazzina. 
 
Un caso diventato ormai nazionale che ha commosso e unito l’Italia da quell’infausto settembre del 2004 quando Denise Pipitone, che all’epoca aveva solo 4 anni, è letteralmente svanita nel nulla senza lasciare dietro di sé la minima traccia. A nulla sono serviti gli appelli della famiglia che ancora oggi, dopo tutto questo tempo, vuole chiarezza sulla misteriosa sparizione della loro bambina.
Denise Pipitone, una storia che ha sconvolto l’Italia
È di pochi giorni fa la notizia che Tony Di Piazza, ex Presidente del Palermo calcio, avrebbe offerto ben 50mila dollari a chi riesca a fornire informazioni utili su Denise e sulla sua scomparsa. Ai microfoni di Mattino Cinque, Piera Maggio la mamma di Denise, ha commentato la cosa definendo l’ex presidente della squadra siciliana come una persona sensibile che, come molti altri nel tempo, è stato toccato dalla vicenda della piccola Denise al punto di mettersi in prima linea offrendo la cospicua ricompensa.  Sempre nel corso dell’intervista la donna ha raccontato che sono stati molti i benefattori che negli anni hanno offerto delle somme di denaro per ritrovare la piccola scomparsa. Magari con un incentivo economico del genere le persone che sanno e che non hanno avuto mai il coraggio di parlare potrebbero farsi avanti.
 
Intanto come già detto, i magistrati della Procura di Marsala starebbero lavorando con Maria Angioni, che all’epoca indagò sul caso ed ebbe il sospetto che a quel tempo ci furono molte fughe di notizie, soprattutto per quanto riguarda le intercettazioni telefoniche di alcuni sospettati. Il caso comunque rimane avvolto nel mistero e a distanza di anni nessuno è ancora a conoscenza di cosa sia accaduto realmente a Denise Pipitone. La sua famiglia chiede solo la verità, come ha più volte ribadito la mamma; chiede una qualche informazione sul destino di sua figlia e, nell’ipotesi più tragica, una tomba su cui piangere la sua bambina.
 

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