Pochi giorni fa una moto su cui viaggiavano due giovani è stata centrata da una macchina che ha tentato un sorpasso in una zona dove non si poteva. L’autista alla guida dell’auto non è riuscito a rientrare in carreggiata e ha colpito in pieno la moto; dopo l’incidente l’autista del veicolo è scappato senza prestare soccorso lasciando per strada tramortiti i due ragazzi sulla moto.
Per il guidatore della moto, uno studente di vent’anni, niente di grave, se l’è cavata con qualche contusione e un grande spavento; il passeggero invece, un diciannovenne, ha dovuto subire l’amputazione della gamba destra ed è finito in arresto cardiaco. Il personale del 118 è intervenuto rapidamente riuscendo a rianimarlo e a portarlo al Policlinico San Gerardo di Monza in gravissime condizioni. Sul posto le forze dell’ordine e i soccorritori non hanno potuto che constatare l’ennesimo caso di omissione di soccorso, col rischio che la situazione sarebbe potuta anche finire peggio di così.
La denuncia della madre del giovane autista
La storia però prende una piega diversa quando le forze dell’ordine della stazione di Arese ricevono una chiamata che denuncia l’accaduto e rivela l’identità del conducente dell’auto.
Si tratta di un ragazzo di 27 anni di Paderno Dugnano, anche lui uno studente, come i due giovani su cui è piombato addosso con l’auto.
A fare la segnalazione la madre del giovane che in un estremo atto d’amore e di coraggio ha chiamato i Carabinieri e denunciato il suo stesso figlio, raccontando l’accaduto.
La paura probabilmente e la consapevolezza di aver provato un sorpasso azzardato in un punto dove non si poteva; queste forse le ragioni che hanno spinto il 27enne a bordo dell’auto a fuggire e a lasciare in mezzo alla strade due persone ferite, di cui una in gravissime condizioni. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali stradali gravissime e fuga a seguito di un incidente stradale e relativa omissione di soccorso.