La polizia indaga per un incendio doloso e scopre associazione a delinquere che gestisce lo spaccio di droga a Benevento. Con l’operazione di questa mattina sono state arrestate 15 persone mentre altre tre sono ancora ricercate. Tutto è iniziato con l’incendio doloso dell’auto di un noto pregiudicato locale; l’episodio ha indirizzato le indagini della Squadra mobile nell´ambito del regolamento di conti per il controllo delle piazze di spaccio di Benevento, tra esponenti della malavita sannita.
L’attività investigativa ha permesso di documentare il coinvolgimento di 18 persone che avevano dato vita ad un gruppo criminale con base nel capoluogo sannita ed operante principalmente nel popoloso Rione Libertà, nella zona del centro cittadino e, marginalmente, in alcuni comuni limitrofi. Il capo dell´associazione, nonostante fosse agli arresti domiciliari, aveva organizzato una fitta rete di pusher, di volta in volta sostituiti in caso di arresto; l’uomo esercitava azioni intimidatorie, estremamente violente, nei confronti di rivali o dei suoi stessi “collaboratori” se queste disattendevano gli ordini.
Analoghi “trattamenti” erano riservati anche ai clienti morosi, anche per cifre irrisorie. La banda aveva la disponibilità di armi da fuoco, tanto che sono state rinvenute e sequestrate 4 pistole con matricola abrasa con relativo munizionamento. Il capo dell´organizzazione, nel corso di una perquisizione a sorpresa, per sfuggire alla cattura, aveva creato una sorta di angusto bunker, sfruttando il mobile-letto del figlioletto, ricavandovi un vano con dei finti cassetti.