Omicidio stradale e resistenza: queste le accuse a carico del camionista che ha travolto e ucciso il sindacalista Adil Belakhdim. L'uomo, 25 anni, si trova in carcere. La vittima era un 37enne di origini marocchine e coordinatore dei Si Cobas di Novara: è stato investito davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel Novarese, dove era in corso una manifestazione dei lavoratori della logistica. Al momento del fatto è stato allertato il 118 ma per Adil Belakhdim non c’è stato nulla da fare. Lascia due figli.
La voce dei testimoni
A descrivere la scena sono stati alcuni manifestanti: "Quel camion lo ha trascinato per una ventina di metri, il conducente non può non essersene accorto". Dalle testimonianze raccolte sul posto, il camion prima di travolgere Adil Belakhdim avrebbe urtato anche altri due manifestanti. Entrambi hanno riportato ferite e si trovano in ospedale ma le loro condizioni non preoccupano.
A scatenare il dramma in via Guido il Grande sarebbe stata una lite tra il conducente del camion e i manifestanti che avrebbero bloccato il passaggio. Il segretario generale della Cgil di Novara, Attilio Fasulo, era presente al momento del fatto e ha dichiarato: "I lavoratori presenti hanno parlato di una discussione perché il camionista voleva entrare a tutti i costi".