''Alla luce dell'emergenza incendi in atto, con fronti aperti in ogni provincia abruzzese, la Regione ha chiesto mezzi e risorse a Roma. Peccato che è la stessa Regione che ha tagliato quasi 200mila euro ai Vigili del fuoco per la campagna antincendio boschivo 2021, ed è quindi inutile piangere sul latte versato. Faccia piuttosto il suo dovere di ente pubblico cui ricade la responsabilità della tutela del patrimonio boschivo: ripristini subito i fondi e ci metta quindi in condizioni quantomeno di limitare i danni''. E' il grido d'allarme di Elio D'Annibale, segretario dell'Abruzzo del Conapo all'indomani dell'emergenza incendi scoppiata nella regione. Il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco da settimane denuncia il ''gravissimo errore commesso dalla Giunta regionale che, rispetto all'anno scorso, ha tagliato un quarto delle risorse economiche destinate ai Vigili del fuoco per la lotta attiva agli incendi boschivi''.
La denuncia del Conapo
Il sindacalista spiega che "per rimediare ai danni frutto di scelte politiche senza senso stiamo sopperendo con nostre risorse, impiegando sui roghi squadre in servizio ordinario che dovrebbero occuparsi di ben altre emergenze e addirittura con rinforzi partiti dalla Toscana''. Tuttavia, "a fronte di squadre fatte arrivare da fuori regione, con spese abnormi e tempi di intervento dilatati - osserva - rileviamo che ce ne sono altre a lavoro da più di un giorno ininterrottamente e senza un adeguato supporto neanche per le necessità più impellenti".
Il maxi-incendio a Pescara
Dopo
la Sardegna devastata dai roghi, anche l'Abruzzo vive il dramma degli incendi: le fiamme hanno raggiunto anche
Farindola, in provincia di Pescara, nei pressi dell’hotel Rigopiano distrutto dalla valanga del 2017. Roghi sono divampati anche in provincia di Chieti, tra San Vito, Fossacesia, Rocca San Giovanni. Panico sulle spiagge a Francavilla al Mare. Ma a preoccupare è soprattutto la situazione a
Pescara. L'incendio ieri si è sviluppato in zona fosso Vallelunga, via Scarfoglio e via Terra Vergine. A causa del forte vento le fiamme hanno quasi raggiunto le numerose abitazioni presenti in zona.
In campo i Vigili del Fuoco anche con l’elicottero. Ma dai sindacati arriva l'allarme: "È ora di potenziare il soccorso:
serve arrivare a 40mila unità operative".
Sono scene spaventose quelle "sulla spiagga di Francavilla al Mare, nelle vicinanze della
Riserva naturale della Pineta Dannunziana. Una bambina e due suore che vivono in una struttura vicina alla zona dell'incendio sono state portate d'urgenza in ospedale: sono reduci da un’intossicazione per aver inalato fumo, ma le loro condizioni non sarebbero gravi.
"Chiederemo lo stato di calamità per quello che è accaduto oggi a Pescara. Abbiamo persone fuori casa, tante abitazioni evacuate, abbiamo aperto il Coc e messo a disposizione il PalaBecci del porto turistico e il PalaGiovanni Paolo II", le parole del sindaco di Pescara Carlo Masci.
E le fiamme hanno raggiunto anche la Costa dei Trabocchi, in provincia di Chieti. Devastata dai roghi la pinetina di Vallevò. "Un disastro - dice il sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito - Della pinetina non è rimasto nulla e le fiamme sono giunte tra le abitazioni della frazione marinara di Vallevò".