Arrestate sette persone responsabili di associazione per delinquere e favoreggiamento aggravato dell´immigrazione clandestina. Si tratta di cittadini del Bangladesh che avevano messo saldi radici nel comprensorio di Ventimiglia, ma con contatti anche nelle città di Torino e Milano. All’operazione di questa mattina, iniziata un anno fa, hanno contribuito anche i colleghi della corrispondente Polizia di Frontiera Francese.
I poliziotti della squadra investigativa hanno documentato l’attività illecita sia monitorando a distanza i componenti dell’associazione che si avvalevano di vedette posizionate in luoghi strategici proprio per tentare di identificare le auto della polizia ed avvertire immediatamente i "passeur", sia attraverso le intercettazioni telefoniche.
L’attività d’indagine ha permesso di scoprire che gli arrestati, non si facevano scrupolo di mettere a repentaglio la vita di molte persone, stipandole all´inverosimile dentro angusti portabagagli privi di aria, pur di ottenere il proprio guadagno, che ormai aveva raggiunto proporzioni ragguardevoli; il "passaggio" per un migrante poteva costare fino a 500 euro, somma che doveva essere corrisposta in anticipo e, con un viaggio, il gruppo criminale poteva guadagnare anche 6.000 euro.
Nell’associazione, poi, ognuno aveva il suo ruolo: le vedette erano utilizzate per eludere i controlli delle forze di polizia, gli accompagnatori - appiedati o automuniti, erano utilizzati per l’attraversamento della linea di confine, i conduttori di alloggi si occupavano di ospitare i clandestini prima del viaggio oltre confine, i reclutatori col compito di contatto e reclutamento di clandestini, autisti, cassieri e collaboratori factotum.