Italia - Vaccino J&J e sindrome di Guillain-Barré, dopo la Fda anche l'Ema avvia uno studio

Negli USA identificati 100 casi sospetti della malattia rara tra gli immunizzati con Janssen: ma per l'Agenzia americana i benefici superano i rischi

Redazione 14/07/2021 10:25

La Food and Drug Administration, agenzia americana per la sicurezza dei farmaci, ha lanciato un allarme sul vaccino anti-Covid Johnson & Johnson: aumenterebbe il rischio di contrarre la sindrome di Guillain-Barré, rara patologia neurologica che può portare alla paralisi. Per la Fda “i dati” emersi dalle analisi “suggeriscono un legame” tra la somministrazione del vaccino J&J e i casi di sviluppo della malattia. Tuttavia, sono "dati ancora non sufficienti per stabilire con certezza una relazione causale". E adesso anche l’Ema vuole vederci chiaro e annuncia un suo studio. La notizia dei rischi legati al vaccino J&J arriva in un momento di sfiducia verso l'immunizzazione, anche dopo i casi legati ad AstraZeneca
 
L’analisi della Fda
Secondo gli studi condotti dalla Food and Drug Administration, sebbene il numero casi rilevati sia esiguo, la probabilità di sviluppare la sindrome di Guillain-Barré è da tre a cinque volte superiore tra le persone a cui è stato somministrato il vaccino Janssen rispetto all'intera popolazione USA. In ogni caso viene ribadito che per il momento i benefici della vaccinazione restano superiori ai rischi. Tuttavia, in seguito ai risultati delle ricerche è stato deciso di inserire una nuova avvertenza nel bugiardino del vaccino J&J.
 
Negli USA 100 casi sospetti
Nello specifico, negli States sono stati identificati 100 casi sospetti della sindrome di Guillain-Barré tra i vaccinati con J&J. Ben il 95% del numero totale è stato classificato come "caso grave". Si tratta, per la maggior parte, di uomini over 50 che hanno sviluppato i sintomi circa tre settimane dopo il vaccino. 
Intanto, anche l’Ema annuncia che sono in corso le analisi “dei dati forniti da Johnson&Johnson sui casi della sindrome Guillain-Barré (Gbs) segnalati a seguito della vaccinazione" col siero. L’Agenzia europea ed ha chiesto alla casa farmaceutica "ulteriori dati dettagliati". L'Ema specifica che in ogni caso “continuerà la revisione dei casi e comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili nuove informazioni".
 
Che cos’è la sindrome di Guillain-Barré
E’ una malattia rara (ogni anno si registrano uno o due casi ogni 100mila abitanti) che si verifica quando il sistema immunitario attacca erroneamente alcune sue cellule nervose. I soggetti che ne sono affetti, quindi, hanno debolezza muscolare e, nei casi più gravi, paralisi temporanee degli arti o di altre parti del corpo. I pazienti durante la fase acuta della patologia sono costretti a ricorrere alla ventilazione meccanica perché la sindrome può portare all'indebolimento dei muscoli respiratori.
 
La risposta di Johnson & Johnson
A replicare al clima di paura dopo la notizia dei casi di Guillain-Barré è la stessa Johnson & Johnson: la casa farmaceutica ha reso noto di essere "in contatto" con la Fda per fare il punto sui rischi del vaccino legati a patologie neurologiche sottolineando però che si tratta di una sindrome "molto rara" anche in seguito alla somministrazione del vaccino. 

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