Il 46% degli italiani è favorevole alla somministrazione del
vaccino anti-Covid al proprio figlio dopo i risultati favorevoli delle sperimentazioni sui minori. Lo rivela un'indagine Coldiretti-Noto divulgata in occasione di una dichiarazione della Presidente della Commissione europea
Ursula von der Leyen a proposito del via libera dell'Ema ai vaccini ai ragazzi nella fascia di età 12-18 con
Biontech-Pfizer.
Lo studio Moderna: vaccini efficaci sul cento per cento dei minori
I risultati del sondaggio Coldiretti arrivano nello stesso giorno in cui Moderna ha divulgato i risultati dello studio “TeenCove” nel quale si attesta che il siero sviluppato dalla casa farmaceutica ha un'efficacia del 100 per cento sugli adolescenti tra i 12 e i 17 anni che hanno ricevuto due dosi. Lo studio, che ha coinvolto 3.700 partecipanti negli Stati Uniti, non ha segnalato nessun problema significativo di sicurezza. In Italia la posizione sulla somministrazione dei vaccini ai minori non è netta: il 25% della popolazione si dice contrario mentre il 29% non ha un'opinione in merito.
Nel comune obiettivo di accelerare la campagna vaccinale, Coldiretti potrebbe rivelarsi un ottimo alleato nell'organizzazione delle somministrazioni sui luoghi di lavoro. Dopo la vaccinazione per mille dipendenti ed agricoltori nel beneventano, sono state avviati incontri operativi con le strutture territoriali per coinvolgere fino a 1,5 milioni di dipendenti tra agricoltori e addetti alla filiera agroalimentare all'interno di un piano che ha già visto l'approvazione di 200 sedi Coldiretti come punti vaccinali. In una nota Coldiretti ha sottolineato come i risultati di una campagna vaccinale efficace potranno portare ad una ripresa dei consumi dal valore di 350 milioni di euro al giorno. Intanto è atteso per fine mese il parere dell'Ema sulla somministrazione dei vaccini ai minori, per cui i test sono ancora in corso ma i risultati al momento, sottolinea von der Leyen, sono molto promettenti.