Italia - Vaccini covid: arrivano quelli in spray nasale che innescano anticorpi contro le varianti

Un team di ricercatori internazionali ha messo a punto un nuovo vaccino in spray che dai primi test di laboratorio risulta produrre un efficace scudo di anticorpi

Redazione 13/08/2021 13:11

È di queste ore la notizia che un nuovo vaccino anti Covid sperimentale somministrato attraverso uno spray nasale risulta efficace contro l’infezione e l’infiammazione dei polmoni, attiva inoltre una cospicua produzione di anticorpi neutralizzanti contro diverse varianti del coronavirus SARS-CoV-2. 
I test in laboratorio
Il prodotto farmacologico è stato testato con successo sui roditori, si basa su un virus modificato per produrre la proteina S del patogeno pandemico.
Ad oggi, tutti e quattro i vaccini anti Covid approvati per l'uso di emergenza dall'Agenzia Europea per i Medicinali e dall'AIFA (AstraZeneca, Johnson & Johnson, Moderna e Pfizer) vengono inoculati con iniezioni al braccio. Le case farmaceutiche e gli istituti di ricerca stanno però esplorando anche metodi di somministrazione alternativi e meno invasivi, come pastiglie per via orale e spray nasali.
 
Proprio gli spray nasali sembrano promettere bene. Il coronavirus SARS-CoV-2 è infatti un patogeno respiratorio, pertanto nebulizzando il farmaco direttamente nelle vie aeree, si otterrebbe uno scudo particolarmente efficace contro l'infezione. 
Con il nuovo vaccino in spray si può prevenire anche la semplice forma asintomatica o paucisintomatica (sintomi lievi), che come evidenziato dai dati epidemiologici non risultano così rare tra i soggetti vaccinati.
A dimostrare che un vaccino somministrato con uno spray nasale può essere una valida opzione vi è un studio condotto da un team di ricerca internazionale guidato da scienziati della Facoltà di Salute e Medicina dell'Università Lancaster, Regno Unito, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Texas Biomedical Research Institute di San Antonio (Stati Uniti), del The Pirbright Institute, della Facoltà di Medicina dell'Università Al Baha (Arabia Saudita) dell'Università King Abdul Aziz e di altri centri di ricerca. 
Gli scienziati, coordinati dal dottor Muhammad Munir, virologo presso la Divisione di scienze biomediche e della vita dell'ateneo britannico, hanno accertato  l'efficacia del vaccino Covid sperimentale testandolo su topi e criceti. 
Dopo aver somministrato il farmaco (in doppia dose), le cavie sono state esposte al coronavirus SARS-CoV-2 per osservare lo sviluppo di una eventuale infezione. Dall’osservazione scientifica e dall’analisi è emerso però che il vaccino non solo ha fornito una protezione totale contro l'infezione polmonare e l'infiammazione, ma ha innescato una robusta risposta anticorpale, con produzione di cellule T, suggerendo la costituzione di uno scudo immunitario di lunga durata.
 “Non abbiamo riscontrato quasi nessuna replicazione del virus nei polmoni e nel lavaggio nasale di questi animali”, ha dichiarato il dottor Munir, coordinatore delle ricerche, in un comunicato stampa.
Come funziona il vaccino anti-covid in spray
Vediamo però come funziona esattamente il nuovo vaccino sperimentale in spray.
Il farmaco si basa su un virus della malattia di Newcastle (NDV) ingegnerizzato e reso innocuo in laboratorio per produrre la proteina S o Spike del coronavirus SARS-CoV-2, il “grimaldello biologico” sfruttato dall’elemento patogeno pandemico per legarsi al recettore ACE-2 delle cellule umane, sfondare la parete cellulare, riversare l'RNA virale all'interno e avviare il processo di replicazione, che scatena la malattia chiamata COVID-19. 
Il principio è simile a quello dei vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson, che tuttavia per consegnare l'informazione genetica della proteina S utilizzano un adenovirus anziché l'NDV dello spray nasale. 
Si è appurato che il farmaco ha indotto anticorpi neutralizzanti efficaci contro diverse varianti circolanti del SARS-CoV-2, pertanto, nel caso in cui dovesse essere approvato, potrebbe diventare un'arma particolarmente vincente nel contrasto alla pandemia, anche nell’ottica di un maggiore contrasto all'infezione.
 Il vaccino in spray nasale è anche facile da trasportare e distribuire – non ha bisogno della catena del freddo come gli altri vaccini - si può produrre nelle uova embrionate di pollo come i comuni vaccini antinfluenzali e può essere somministrato a chi ha il terrore di aghi e punture. 
Ci vorrà tuttavia almeno un anno per una eventuale commercializzazione, considerando che adesso si trova ancora nella fase preclinica della sperimentazione.
I dettagli della ricerca “Immunogenicity and Protective Efficacy of an Intranasal Live-attenuated Vaccine Against SARS-CoV-2” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica iScience.
 

Notizie interessanti:

Vedi altro