Il Governo sta lavorando al piano vaccinale, e al momento si sta valutando l’ipotesi di estendere la campagna vaccinazioni anche nelle scuole, come negli anni Settanta per sconfiggere il vaiolo. L’obiettivo? Immunizzare tutti gli studenti, in modo da incrementare ancora di più il numero delle persone vaccinate.
Ma non è tutto, perché entro la fine di maggio si sta pensando di iniziare le vaccinazioni di tutte le classi di età sotto i 65 anni; infatti, secondo quanto affermato dal Commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, l’obiettivo è arrivare a immunizzare tutte le classi produttive, ossia i lavoratori, ma ovviamente tutto dipende dal numero di dosi che saranno rese disponibili nel nostro Paese.
La curva dei contagi e l’andamento dei vaccini
L’effetto delle vaccinazioni inizia a farsi sentire sulla curva dei contagi, che mai come oggi è diminuita sensibilmente, circa 300 in 24 ore. Inoltre, anche il numero dei decessi è enormemente sceso, intorno ai 144; un dato in netto miglioramento e che non si registrava dallo scorso ottobre 2020. L’obiettivo adesso è mettere in sicurezza tutti gli over 65, per poi aprire le vaccinazioni a tutte le altre classi di età, compresi studenti e lavoratori.
Ma come procedono i vaccini? A Roma è stato aperto un nuovo hub vaccinale in uno dei più grandi centri commerciali della Capitale, ossia Porta di Roma; mentre l’isola di Procida, in Campania, è ormai quasi Covid-free perché è terminata la vaccinazione dei suoi circa 10mila abitanti. Anche Napoli mette il piede sull’acceleratore, e ha inaugurato un centro vaccinale a Capodichino. Intanto, tra il 5 e il 7 maggio si aspettano oltre due milioni e 100mila dosi di Pfizer; per quanto riguarda le regioni, al momento solo la Valle d’Aosta è in zona rossa, la Sardegna è nuovamente arancione, così come Calabria, Campania, Puglia e Basilicata, mentre il resto dell’Italia è gialla.