A Oristano, comune sardo di circa 30mila abitanti, sono stati ritrovati due storni di zanzare morte positive all’Usutu Virus. Altre sono invece stata catturate ad Arborea. Il virus è meno pericoloso per l’uomo rispetto alla Febbre del Nilo, ma il fenomeno è comunque da tenere sotto grande attenzione.
Usutu Virus, la situazione in Sardegna
Una volta registrati i nuovi casi, sono immediatamente entrate in vigore tutte le misure di prevenzione e controllo ad Oristano. Il comune aveva già pubblicato un’ordinanza in merito alcuni mesi fa. Ad Arborea è invece stata inviata dal servizio di Sanità Animale della Asl 5 una proposta di ordinanza per il contenimento della diffusione del virus nel territorio comunale. Già negli scorsi mesi un altro storno e un pool di zanzare erano risultati positivi all'Usutu Virus in pieno centro a Oristano.
La Asl rassicura: “Situazione sotto controllo”
Enrico Vacca,
direttore del servizio della Asl 5, ci ha tenuto a rassicurare i residenti già allarmati:
"La situazione è sotto controllo, ma per i cittadini rimangono valide le stesse precauzioni da adottare, già comunicate per prevenire i contagi del virus della Febbre del Nilo". L’
Usutu Virus è pericoloso soprattutto per alcune specie di uccelli. Nell’uomo può causare invece dei sintomi di malessere, ma la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, ad oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. E’ possibile contrarre il virus tramite le
zanzare infette, soprattutto quelle del genere Culex. La malattia da virus Usutu può causare nell'uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti. La dottoressa
Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della
Asl 5, ha fornito alcuni importanti consigli per prevenire il contagio:
“L’azione più importante rimane eliminare le raccolte d’acqua stagnante, dove si sviluppano le larve delle zanzare, con operazioni di bonifica ambientale e impiego di prodotti larvicidi. Occorre quindi svuotare di frequente l’acqua presente nei sottovasi dei fiori, ciotole per gli animali, secchi ed altri contenitori; tenere i contenitori per l’acqua, in posizione tal da non creare ristagni; sistemare pneumatici, materiali di scarto o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua stagnante. E ancora utilizzare, con moderazione, repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; indossare quando si è all’aperto, soprattutto al tramonto e sino all’alba, indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghe e calze); applicare le zanzariere alle finestre e alle porte di ingresso; in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi”.