Gli USA hanno dato il via alle vaccinazione degli adolescenti, tra i 10 e i 12 anni. A riportarlo è la Food and Drug Administration, secondo cui il vaccino Pfizer-BioNtech sarebbe efficace e sicuro al 100% sui giovani adolescenti; infatti, negli Stati Uniti questo vaccino viene già somministrato ai ragazzi dai 16 anni in su.

Questa decisione contribuirà ad accelerare la campagna vaccinale negli Stati Uniti, e darà il via alle immunizzazione dei giovani studenti nelle scuole medie.

L’obiettivo? Riuscire a coprire e concludere le vaccinazioni anche dei più giovani entro il prossimo autunno.

 

Le due società, Pfizer e BioNtech, già lo scorso marzo avevano dichiarato che da alcuni studi il loro vaccino risultava essere efficace e sicuro al 100% su circa duemila adolescenti. Mentre, per quanto riguarda gli altri vaccini Made in USA, ossia Moderna e Johnson&Johnson, al momento sono permessi in America solo a partire dai 18 anni di età.

 

Inoltre, secondo gli studi effettuati il vaccino Pfizer si è dimostrato efficace, garantendo un’ottima copertura e risposta immunitaria anche nella fascia di età tra i 12 e i 15 anni e i 16 e i 25 anni. Ma non è tutto, perché la casa farmaceutica ha anche dichiarato di stare svolgendo studi e ricerche sui bambini di età compresa tra sei mesi e 12 anni, per verificare la copertura anche nei più piccoli.

 

Ora le due case farmaceutiche, dopo il via libera della Food and Drug Administration, hanno dichiarato di voler chiedere all’Ema il permesso di somministrare il vaccino agli adolescenti anche in Europa. Secondo alcune fonti, inoltre, è probabile che entro la fine del prossimo mese di giugno anche nel nostro Paese di proceda con le immunizzazioni dei giovani adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni.