La notizia è quasi ufficiale: sembra che il prossimo 19 luglio il Regno Unito uscirà ufficialmente dalle restrizioni anti Covid. Così Boris Johnson ha formalizzato l’allentamento delle misure restrittive che pone fine all’uso della mascherina nei locali al chiuso e al distanziamento sociale. Nonostante una situazione epidemiologica in crescita il Regno Unito opta per il liberi tutti, con il Premier che si dice fiducioso grazie ai vaccini e ai dati su ricoveri e decessi che fanno ben sperare.
Torna tutto alla normalità, quindi: riaprono locali notturni, niente limitazioni per gli eventi collettivi, niente mascherine e niente distanziamento. Tutto torna al 2019, l’ultimo anno in cui abbiamo vissuto in maniera normale.
Regno Unito, vaccini e contagi: i numeri a confronto
La data del 19 luglio non è casuale, sembra infatti che il premier abbia garantito a due terzi della popolazione la seconda dose di vaccino. Così facendo l’allentamento delle misure sarà molto meno rischioso; tuttavia nel caso non venisse raggiunto l’obiettivo doppia dose, il Premier punta almeno al 100% della popolazione con una dose. Un risultato comunque impressionante che è stato raggiunto in tempi decisamente brevi.
Per il lungo periodo invece, sembra che il paese sia in grado di
garantire la doppia dose di vaccino anti-Covid a tutta la popolazione entro settembre. Intanto le dosi inoculate salgono a più di 79 milioni, con oltre il 64% degli over 18 interamente immunizzati e l'86,1% coperti da una dose. Intanto nel Regno Unito ci sono stati nelle ultime 24 ore altri 27.334 contagi di
Variante Delta (ma sarebbero circa mille meno del picco della settimana scorsa). Numeri alti è vero ma a fronte di quasi 1,3 milioni di tamponi eseguiti e a fronte di un numero di decessi relativamente basso che non raggiunge (quasi) mai la doppia cifra.
Il Regno Unito potrebbe essere il primo paese d’Europa a varare il liberi tutti; vedremo come sarà la situazione per il 19 luglio e se veramente le restrizioni verranno allentate.