Si sa che Taylor Swift, nonostante la giovane età (34 anni), abbia già infranto innumerevoli record nella storia della musica. Con il suo album Speak Now, ad esempio, è entrata nel Guinness World Record per “la più veloce vendita digitale” o, ancora, con il singolo Look What You Made Me Do è diventata l’artista femminile più ascoltata nella storia di Spotify in sole 24 ore. E dopo tutti questi successi, anche il patrimonio della cantante sembrerebbe aver raggiunto delle vette da record.

The Eras Tour di Taylor Swift, nonché sesto tour di concerti della cantautrice statunitense, rappresenta la tournée femminile con gli incassi più alti nella storia della musica. La mastodontica tournée mondiale, che celebra tutta la sua carriera a diciassette anni dal suo debutto, ha esordito il 17 marzo 2023 negli Stati Uniti e terminerà il 23 novembre del 2024 in Canada dopo aver attraversato, in totale, 146 paesi, di cui 72 in Nord America, 9 in Sud America, 10 in Asia, 7 in Oceania e 48 in Europa. Non soddisfatta di questo record senza precedenti, la pop star americana si è detta pronta a dominare anche il box office: il 13 ottobre è infatti uscito in tutto il mondo il documentario evento Taylor Swift: The Eras Tour che, in 2 ore e 45 minuti, cerca di riassumere la straordinaria tournée dei record della giovane cantautrice statunitense. 

 

Secondo quanto riportato nelle ultime ore da Bloomerg News, il successo del tour di Taylor Swift e della sua versione cinematografica, avrebbero contribuito a incrementare il patrimonio netto della pop star di oltre un miliardo di dollari. Secondo l’attenta analisi dell'agenzia, Taylor Swift sarebbe infatti ufficialmente diventata miliardaria con un patrimonio netto, ora, di circa 1.1 miliardi di euro. Solo la vendita dei biglietti del Tour, il cui prezzo medio è di 254 dollari, ammonta infatti a 370 milioni di dollari ma all’incasso delle esibizioni si aggiungono inoltre i 110 milioni del valore delle cinque proprietà immobiliari personali, i 400 milioni per la musica pubblicata dal 2019 ad oggi, gli 80 milioni di royalties e i 120 milioni guadagnati dalle piattaforme di streaming.