Susan Sarandon, 77 anni, è finita nel mirino della bufera dopo essersi esposta pubblicamente in merito al conflitto tra Israele e Hamas. Un portavoce della United Talent Agency ha infatti dichiarato che l'agenzia non intende più rappresentare l’attrice premio Oscar. Susan Sarandon è solo una dei tanti interpreti hollywoodiani allontanati dall'agenzia di talenti.
Susan Sarandon e i commenti anti-Israele
L'attrice Premio Oscar per Dead Man Walking - Condannato a morte, nelle ultime settimane, nelle ultime settimane ha preso parte a diverse manifestazioni pro Palestina. Per questo motivo, Susan Sarandon ha cominciato ad attirare verso di sé le prime critiche ma la vera e propria bufera si è scatenata a seguito di alcune affermazioni ritenute antisemite. Nel corso di una manifestazione dello scorso venerdì, l'interprete di Thelma & Louise aveva infatti affermato che gli israeliani spaventati dopo il massacro del 7 ottobre "stanno avendo un assaggio di cosa si prova ad essere musulmani in America". Secondo quanto riportato da Page Six, è a questo punto che l'agenzia di talenti di Hollywood, la United Talent Agency, ha fatto sapere di non continuarare a rappresentare l'attrice.
Non solo Susan Sarandon
L'attrice Premio Oscar è solo una dei tanti interpreti hollywoodiani allontanati dall'agenzia o addirittura non riconfermati dalle produzioni cinematografiche per via delle posizioni anti-Israele. Melissa Barrera, ad esempio, è stata licenziata dal suo prossimo film Scream 7 per i post sui suoi profili social sulla guerra, in cui aveva paragonato Gaza a un "campo di concentramento".