Palermo e l’Italia intera non dimentica Paolo Borsellino, e a 29 anni dalla strage di via D’Amelio dove il giudice antimafia perse la vita insieme a 5 uomini della scorta, da Nord a Sud il Paese si mobilita per organizzare una serie di iniziative. "L'attentato di via D'Amelio, ventinove anni or sono, venne concepito e messo in atto con brutale disumanità - le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - Paolo Borsellino pagò con la vita la propria rettitudine e la coerenza di uomo delle Istituzioni. Con lui morirono gli agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell'impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l'illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale".
La fiaccolata e il video inedito
Anche quest’anno oltre alla tradizionale
fiaccolata alle 20 direttamente nel luogo della strage, si terrà la manifestazione
In memoria di Paolo - Le parole di Borsellino con un’edizione speciale:
dalle 16.58, ora esatta dell’attentato di via D’Amelio, il Centro Studi Dino Grammatico trasmetterà sulla sua pagina Facebook un
video di una registrazione inedita di Paolo Borsellino tenuta nel gennaio del 1989 durante un convegno al Palazzo delle Aquile di Palermo.
Sono
sette i passaggi chiave contenuti nel video inedito; riflessioni del giudice Borsellino su
Cosa nostra: dal fenomeno mafioso allo strumento repressivo per passare al controllo del territorio al ruolo dello Stato, fino alla tracotanza mafiosa, la forza di “cosa nostra” e la fiducia nelle Istituzioni.
La strage di via D’Amelio
Era il
19 luglio del 1992 quando in un caldo pomeriggio palermitano, un'autobomba con 50 chili di tritolo esplode in via D'Amelio uccidendo il giudice del pool antimafia Paolo Borsellino insieme a cinque membri della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina Vincenzo Li Muli. L’attentato avvenne a meno di due mesi dalla
strage di Capaci, dove morì il giudice
Giovanni Falcone. Ferite mai rimarginate e ancora tante le verità da portare a galla. La morte di Falcone e Borsellino, amici uniti dall'
impegno costante contro la mafia, diede il via a una reazione e a una esigenza di verità che non si è ancora esaurita.
La programmazione della Rai
A 29 anni dalla strage di via D’Amelio il Servizio Pubblico rende omaggio al giudice Paolo Borsellino con una programmazione speciale:
• Su Rai Storia (canale 54) va in onda alle 21.10 "Diario civile - Paolo Borsellino, l'ultima stagione" che ricorda il giudice Borsellino e i 57 giorni che separano la strage di Capaci e quella di via D'Amelio.
• Rai Movie (canale 24) alle 14 manderà in onda il film candidato ai David 2017 "Era d'estate" per la regia di Fiorella Infascelli, con Massimo Popolizio, Beppe Fiorello e Valeria Solarino, che narra il soggiorno dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con le loro famiglie all'Asinara per preparare il maxiprocesso contro la mafia.
• Il portale e i social di Rai Cultura proporranno lo Speciale "Paolo Borsellino, un uomo coraggioso". Il documento ricostruisce, con filmati d'archivio e testimonianze, i 57 giorni che intercorrono dall'attentato dell'amico e collega di Borsellino, Giovanni Falcone, fino a quella tragica domenica di luglio del 1992.
• Su
RaiPlay una selezione di film, fiction, documentari e contenuti delle Teche Rai che saranno raccolti nella sezione "Da non perdere". Nel dettaglio saranno disponibili: "Era d'estate"; "Paolo Borsellino, i 57 giorni"; "Adesso tocca a me"; "Frammenti di un discorso morale - Falcone e Borsellino, la Tv, le parole"; "Paolo Borsellino Essendo stato" documentario di Ruggero Cappuccio del 2016; Speciale Tg1 "Borsellino, un eroe italiano"; "Io Paolo", spettacolo teatrale 2020, scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo.