Il killer 'Igor il Russo' al momento della cattura aveva con sé Bibbia, rosario e medaglietta di Nostra Signora del Pilar. Nell'interrogatorio dichiarò di passare non meno di quattro ore al giorno "a leggere la Bibbia perché sono molto religioso". Non deve meravigliare, molti efferati criminali sono credenti devoti, basti pensare ai mafiosi.
Stupisce invece quello che hanno scoperto i magistrati spagnoli, indagando sul denaro che il serbo Norbert Feher − questa la vera identità di Igor il Russo − riceve sul bancomat riservato ai carcerati in Spagna: sono donazioni per motivi religiosi da parte di integralisti cattolici spagnoli.