Shannen Doherty, nota principalmente per i suoi ruoli di Brenda Walsh in Beverly Hills 90210 e di Prue Halliwell nella serie televisiva Streghe, lotta dal 2015 con un cancro al seno. In una recente intervista con People, aveva rivelato che il tumore si è ormai esteso alle ossa, aggiungendo di "non aver ancora finito di vivere e di amare". Ora, nel podcast dove racconta retroscena sulla sua vita, ha parlato senza filtri delle disposizioni per il suo funerale.

 

Nell'agosto 2015 Shannen Doherty aveva dichiarato di avere un cancro al seno, diagnosticato nel marzo dello stesso anno. Due anni dopo annuncia felicemente di esserne guarita, ma l’anno successivo comunica di doversi operare di nuovo. Il 4 febbraio 2020, durante un’intervista al programma Good Morning America, l'attrice ha purtroppo annunciato il ritorno del cancro al seno, oramai al quarto stadio. Alla rivista People aveva detto: "Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Semplciemente non ho finito".

 

Il 6 dicembre è uscito Let's Be Clear, il podcast dove l'attrice racconta tutti i retroscena sia personali che professionali finora rimasti segreti della sua vita. Proprio durante il podcast, l'attrice ha dato le sue disposizioni per il funerale: "La cerimonia venga organizzata a casa sua, "dove passo la maggior parte dei momenti belli", ma aperta solo a persone che le hanno voluto bene davvero: "Ho un sacco di clausole per il mio funerale, in primis la lista degli invitati deve essere breve. Vorrei solo persone che vogliono veramente essere lì. C'è un sacco di gente che penso si presenterebbe e che non voglio ci sia. Non li voglio perché le loro ragioni per presentarsi non sono le ragioni migliori", ha spiegato l'attrice.

 

Spiegando meglio il suo pensiero, Shannen Doherty ha aggiunto: "Vorrei coerenza. Non ti piaccio? Non ti presentare al mio funerale a fingere che ti importi. Ma lo faranno, perché è la cosa politicamente corretta da fare e non vogliono fare brutta figura, quindi voglio apparire bene. Voglio che il mio funerale sia sincero e chi verrà sappia che dovrà essere una celebrazione d'amore. Non voglio che la gente pianga ma che poi in privato dica: 'Grazie a Dio quella stronza adesso è morta".