Sono arrivate le linee guida per regolarizzare lo svolgimento dei matrimoni in tempo di Covid-19. Riparte, quindi, anche il settore wedding, per lungo tempo rimasto fermo a causa della pandemia e, ad oggi, uno dei più colpiti dalle norme di restrizione anti-Coronavirus.
Nel decreto emanato dal Governo non è stata ancora stabilita la data che darà il via ai matrimoni, ma durante la Conferenza delle Regioni sono state emanate le norme per regolare tutte le celebrazioni in questo momento storico così critico.
L’obiettivo delle Regioni è quello di consentire le celebrazioni a partire dal prossimo 1 giugno.
Le norme per celebrare i matrimoni
Il protocollo proposto durante la Conferenza delle Regioni ha come obiettivo quello di far ripartire il settore wedding, che al momento è uno di quelli ancora in stallo a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Le linee guida previste per celebrazioni sicure prevede innanzitutto il tracciamento di tutti gli ospiti, la riorganizzazione ottimale di tutti gli spazi e, soprattutto, la separazione degli ingressi e delle uscite per evitare assembramenti.
Per quanto riguarda i banchetti, invece, sarà necessario disporre i tavoli in modo da garantire il distanziamento minimo tra gli ospiti, sia all’aperto sia al chiuso.
Ovviamente, rimane l’obbligo di indossare la mascherina per tutti gli invitati. In caso di buffet con personale a servire, anche per questi vige l’obbligo di mascherina; mentre, in caso di self service è obbligatorio predisporre il cibo in singole porzioni.
Durante i festeggiamenti con musica dal vivo, karaoke o balli di gruppo è obbligatorio rispettare la distanza minima di almeno un metro, indossare la mascherina e, soprattutto, evitare assembramenti.