A scuola "via la mascherina in classe se tutti vaccinati": se ne è parlato ieri nel corso della conferenza stampa tenuta da Mario Draghi e dai suoi ministri per riferire sull’andamento della campagna vaccinale.

 

I Ministri Bianchi e Speranza nell’esporre le possibili future novità, hanno ribadito che l’obbligo di vaccino sarà una opzione a disposizione Parlamento e sarà disposto con legge e non con decreto d’urgenza.

Per quanto riguarda la scuola, sia il ministro della salute Roberto Speranza, che il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi hanno precisato che sarà possibile togliere la mascherina nelle classi in cui tutti gli studenti saranno vaccinati, per tornare a sorridere insieme. 

In particolar modo Speranza, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio dopo il CDM con il presidente del Consiglio Mario Draghi e altri ministri, ha ribadito: “Abbiamo sin dall'inizio detto, come Governo, che questa è la priorità assoluta: far rientrare tutti in sicurezza e in presenza a scuola. E io spero che presto avremo un numero molto alto di classi in cui tutti i ragazzi, oltre che gli insegnanti, saranno vaccinati. E questo consentirà di alleggerire ulteriormente le misure. A partire dalle mascherine, che possono essere abbassate nelle classi dove sono tutti vaccinati". 

Sulla vaccinazione anti-Covid, il Ministro della Salute ha detto: "il segnale più bello sta arrivando dai più giovani. Da loro sta arrivando un messaggio di grande fiducia, di libertà, con un numero molto significativo di vaccinazioni in corso e una percentuale che nei più giovani ha addirittura superato alcune delle generazioni di mezzo”. È bello vedere che tra i 20 e i 29 anni c'è una risposta molto alta. E anche tra i 12 e i 18 anni. E questo ci offre un'arma in più per l'apertura delle scuole" ha concluso poi Speranza.

 

Il Ministro della Salute ha poi aggiunto che la situazione epidemiologica è stabile e nel mese di agosto si è avuto un indice Rt intorno a 1 e questo è merito della campagna di vaccinazione. Si sono tenute limitazioni leggere rispetto a quelle dei mesi precedenti senza drastiche chiusure e rinunce.

Sulla terza dose del vaccino anti-Covid Speranza dice che l’Ema è favorevole che e l’eventuale disposizione sarà adottata in cabina di regia, come anche ribadito da Draghi, mentre "l'obbligo vaccinale" contro il Covid-19  è già previsto per il personale sanitario e scolastico, per l’obbligo rivolto a tutta la popolazione, si potrà eventualmente legiferare in sede di parlamento.

Il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato: "Ieri tutte le scuole hanno riaperto. Dal 13 tutti i nostri ragazzi saranno in presenza in piena sicurezza. Tutte le scuole hanno lavorato in estate, abbiamo finanziato più di 32.500 progetti che hanno permesso di recuperare un milione e 650 mila ore di lezione in estate. La scuola è vivere assieme. Il 91,5% del personale è vaccinato e i ragazzi giorno dopo giorno si stanno vaccinando, soprattutto tra i 16 e i 19 anni. Come già detto, il generale Figliuolo farà un'operazione di screening per garantire anche i ragazzi più piccoli".

"Abbiamo lavorato moltissimo - ha sottolineato Bianchi - per iniziare la scuola in presenza, su mandato del Presidente, mettendo al centro le persone. Senza nessuna proposta di sanatoria, facendo i concorsi, inseriremo quest'anno 59 mila insegnanti, di questi ne abbiamo inseriti 13.908 di sostegno. Abbiamo avviato le procedure per le supplenze annuali e i concorsi per l'anno prossimo. C'è l'impegno di fare i concorsi regolari ogni anno. In merito al personale Ata, ne abbiamo assunti 8700. Assumeremo anche parte del personale di potenziamento per gestire le classi più numerose" ha aggiunto Bianchi.

"Tutto questo è frutto di un lavoro lungo e paziente fatto in estate. Le regole sono quelle dettate dal Cts: mascherina, distanziamento, ma laddove sono tutti vaccinati in una classe si potrà levare la mascherina. Con i ministri Speranza, Gelmini e Giovannini abbiamo cercato di garantire tutto ciò che c'è attorno alla scuola", ha concluso il ministro.