Disagi per lo sciopero di 24 ore proclamato dal personale del trasporto aereo. Questa mattina è scattata la protesta dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo "a difesa dell'occupazione dei lavoratori" di molte compagnie a partire da Alitalia e Air Italy, ma anche Blue Panorama, Air Dolomiti e Neos “e delle low cost EasyJet, Ryan Air/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, come ad esempio Emirates, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore". 

 

Lo sciopero generale ha visto presidi all'aeroporto di Fiumicino, di Linate e nei principali scali italiani. A subire i maggiori disagi sono i passeggeri di Alitalia: l’azienda aveva comunicato già il 5 luglio di aver cancellato dei voli. In totale, sono ben 138 quelli che oggi resteranno a terra. Una percentuale alta: si tratta infatti del 50% dei voli programmati. La compagnia si è premurata di invitare  “i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 5 e il 6 luglio a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto". Inoltre, i passeggeri avranno il diritto di “cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto fino al 20 luglio 2021”.

 

Nella lista dei voli garantiti, quelli di collegamento per le isole maggiori (Sicilia, Sardegna) e minori (Lampedusa, Pantelleria), sulle direttrici Nord-Sud Italia e voli internazionali e intercontinentali. Garantiti come sempre i voli di Stato, di emergenza, sanitari, militari, umanitari e di soccorso. In contemporanea allo sciopero delle compagnie aeree c’è anche la protesta di Uiltrasporti, tra gli iscritti di EasyJet. Anche in questo caso alcuni voli saranno garantiti.