Il testo di "
Casa Mia" è un dialogo immaginario tra
Ghali e un extraterrestre, che gli fa notare la bellezza del pianeta Terra nonostante le tragedie e le difficoltà. La canzone affronta temi importanti, come la dipendenza dai dispositivi tecnologici e il concetto di casa, esplorando le dinamiche di un quartiere segnato da una crisi di valori e da contrasti tra comunità. Ma è soprattutto nel ritornello che emerge una critica sociale più esplicita, con Ghali che denuncia la violenza e la guerra come soluzioni ingiuste ai problemi umani, come evidenziato dalla frase "Bombardate un ospedale per un pezzo di terra o per un pezzo di pane". Questo passaggio aggiunge una dimensione politica alla canzone, sottolineando l'ingiustizia e la follia della guerra. Per Ghali, questa partecipazione a
Sanremo rappresenta una nuova sfida e un'opportunità di esprimere la sua arte su uno dei palcoscenici più prestigiosi d'Italia. Il rapper con piacere la sua esperienza precedente al
Festival, quando era stato ospite nel 2020: "L’Ariston è magico, senti di essere su un palco dove si fa la storia della musica. Quando ci sono stato l’altra volta percepivo la tensione nel backstage. Quella degli artisti, eh... io in quel ruolo ero rilassato. Il pubblico e la città erano bellissimi, e
Amadeus è stato molto accogliente".
Il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Ma che ci fai qui da queste parti
Quanto resti e quando parti
Ci sarà tempo dai per salutarci
Non mi dire che ho fatto tardi
Siamo tutti zombie col telefono in mano
Sogni che si perdono in mare
Figli di un deserto lontano
Zitti non ne posso parlare
Ai miei figli cosa dirò
Benvenuti nel Truman show
Non mi chiedere come sto
Vorrei andare via però
La strada non porta a casa
Se la tua casa non sai qual è
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro
Mi manca la mia zona
Mi manca il mio quartiere
Adesso c’è una sparatoria
Baby scappa via dal dancefloor
Sempre stessa storia
Di alzare un polverone non mi va (va)
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro