Matteo Salvini durante la sua vacanza in Sardegna torna a parlare del concerto di Salmo e delle critiche piovute addosso all’artista per il concerto gratuito non autorizzato.

 

Il Leader della Lega, ha voluto dire la sua su una questione che negli ultimi giorni è stata molto dibattuta e ha separato sia l’opinione pubblica che il mondo degli artisti. Sui suoi social si legge: “non mi schiero, però ha diritto al lavoro chi fa musica, spettacolo, e c'è anche il diritto al divertimento per i giovani". E si torna a una settimana fa quando il rapper ha improvvisato un concerto ad Olbia dove non è stata rispettata nessuna delle misure anti-Covid imposte dal governo. Da parte sua Salmo si è difeso dicendo che “in quanto artista non rispetta le regole”, eppure in un contesto così delicato con i contagi che rallentano di pochissimo e la paura di una nuova ondata, a tutti è sembrato un gesto quanto mai sconsiderato, organizzare un evento del genere.

 

Tra i primi a scagliarsi contro Salmo c’è stato Fedez che non le ha mandate a dire al collega e, anzi, l’ha attaccato duramente.

Comunque, polemica a parte, è interessante notare come Salvini abbia colto l’occasione della sua vacanza in Sardegna per continuare a fare propaganda politica, del tipo più becero, nel tentativo di accaparrarsi le simpatie dei giovani e degli amanti della movida.

 

La situazione sull’isola è tranquilla, sostiene il leader della Lega, e un evento del genere non può far tornare la paura delle “zone rosse” in quanto l’Italia si trova in una situazione radicalmente opposta rispetto a qualche mese fa. E continuando con la sua solita propaganda ha detto: “Contiamo di vincere le elezioni a Olbia e festeggeremo con un concerto autorizzato".

 

Fino a che punto può spingersi la politica per racimolare qualche voto? È questa una domanda che si fanno in molti ma che, al momento, non sembra trovare alcuna risposta. Se poi bisogna chiamare in causa anche un evento che ha violato tutte le regole del buon senso e le norme anti-Contagio, molto probabilmente la situazione è più grave di quello che sembra.  Vedremo nelle prossime settimane come sarà la situazione epidemiologica in Sardegna e se, alla fine, avevano ragione Salmo e Salvini oppure no.