Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, ha parlato al settimanale Chi. I due sono sposati da ormai cinque anni ed hanno avuto due figli, Lorenzo e Andrea. La donna ha raccontato come gestisce le critiche riservate al marito in caso di risultati non convincenti con l’Inter.
La rivelazione della moglie di Inzaghi: “Ero scoppiata a piangere”
Lucariello ha raccontato così un episodio accaduto nella passata stagione:
“L’anno scorso è successo, la squadra stava attraversando un momento negativo. Una domenica ho nascosto il mio viso dietro al telefonino e ho iniziato a piangere. Capita anche che a volte Simone mi cerchi con lo sguardo. Ricordo che, durante la partita contro la Roma, lui si è girato, ma non riusciva a vedermi. Come una matta ho urlato: ‘Amore, sono qua!’. Un sorriso e via, ci siamo ritrovati”. Una problematica che ultimamente è sicuramente diminuita, visto che l’
Inter si trova al primo posto in classifica in Serie A ed ha già superato il girone di Champions League.
Il rapporto con i social
La donna ha poi rivelato il suo personale modo di utilizzare i social network: “Sarò sincera: lo faccio per non creare problemi a mio marito. Pubblico poco o quasi nulla e non rispondo mai ai provocatori, agli hater, a chi va oltre le critiche calcistiche. Potrei usare i social con leggerezza, ma non lo faccio. Rispetto troppo la figura di mio marito. A causare un problema bastano una foto, un selfie, un like. Pazienza”. Infine Lucariello si è espressa sul lavoro del marito alla guida dell’Inter: “Inutile girarci intorno, bisogna essere intelligenti. Non si può dirgli di far finta di niente. A volte se ne parla, ascolto lo sfogo, altre scelgo il silenzio, ma dopo 14 anni ci capiamo al ‘ciao’. Voglio specificare però che non sono questi i problemi della vita, ma Simone, che torna sempre senza voce dalle partite, ‘sente’ sia il bello sia il brutto“.