Il recente ritiro dalle librerie dei Paesi Bassi del libro "Endgame" scritto da Omar Scobie, biografo e grande amico di Harry e Meghan, ha suscitato notevole interesse e polemiche. Il libro, pubblicato alcuni mesi dopo l'opera del principe Harry intitolata "Spare", rivela nuovi dettagli e veleni all'interno della famiglia reale britannica, focalizzandosi sulle dinamiche tra i membri della monarchia. "Endgame" offre agli appassionati di intrighi inglesi nuove prospettive sulla famiglia reale, incluse le descrizioni di Kate Middleton come fredda e insensibile, l'ambizioso Harry e il Re Carlo considerato viziato. Tuttavia i lettori olandesi non avranno l'opportunità di leggere il libro nel prossimo futuro poiché l'editore Xander ha deciso di ritirarlo dalle librerie, citando un "errore di traduzione".

Il presunto errore di traduzione avrebbe, secondo quanto dichiarato dall'editore, rivelato più informazioni di quelle previste riguardo a un episodio chiave narrato da Meghan riguardante presunte esternazioni razziste da parte di due membri della famiglia reale in merito al colore della pelle del loro primogenito Archie. La stampa britannica ha speculato sul fatto che l'errore avrebbe addirittura svelato i nomi dei due reali coinvolti, dettaglio assente nell'edizione britannica del libro. Secondo quanto riportato dal Daily Mirror, la vicenda mette in luce la delicatezza e la complessità delle questioni riguardanti la privacy e la diffamazione all'interno della famiglia reale britannica.

Va notato che sia Harry che Meghan avevano già rivelato precedentemente il presunto episodio di razzismo subito dalla donna alla corte britannica, senza però svelare l'identità dei membri della famiglia reale coinvolti. Omar Scobie, amico stretto della coppia, ha scelto di non renderla nota per evitare possibili azioni legali per diffamazione. In conclusione, il ritiro di "Endgame" in Olanda solleva ulteriori domande sulla gestione delle informazioni sensibili all'interno della famiglia reale britannica e sulla delicatezza delle questioni razziali che continuano a circondare la coppia di Harry e Meghan.