Italia - Ristori, come cambiano le modalità per ottenerlo

Per commercianti, imprese e autonomi danneggiati dalle chiusure, previste nuove modalità di accesso ai ristori a partire dal prossimo Decreto Sostegni.

Redazione 15/04/2021 11:33

Dopo le proteste dei giorni scorsi dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani ormai disperati per il perdurare delle misure restrittive, qualcosa sta cambiando. Il Governo, infatti, ha apportato alcune modifiche per il piano Ristori, cercando di andare incontro più concretamente a tante categorie di lavoratori, finora non sufficientemente sostenute.
 
Tra le novità, rientrano anche le modalità con cui saranno calcolati i ristori destinati ad aziende e imprese in sofferenza per via dell’emergenza Covid. Infatti i ristori non saranno più tarati sul calo del fatturato dell'anno precedente, ma sulla perdita di bilancio. 
Come riporta Money.it, il calcolo dei Sostegni, a differenza dei Ristori, avverrà sulla base media annuale e non mensile e sarà suddiviso in 5 fasce di fatturato: in questo modo verranno inclusi più lavoratori tra i beneficiari, e verrà concesso un contributo maggiore a coloro che hanno perso di più.
 
L'annuncio è stato dato dal ministro per lo Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti. Questi  ha illustrato come in special modo per alcune categorie che hanno dovuto sospendere la propria attività per via delle chiusure "la valutazione corretta", da fare per le attività penalizzate dalle misure anti-contagio dovrebbe basarsi non tanto sulla diminuzione del fatturato, quanto su quella del margine operativo lordo, che è la sintesi tra fratturato e costi, sia variabili sia fissi".
 
Da quando sarà operativo il nuove decreto
Il nuovo decreto Sostegni bis dovrebbe entrare in vigore entro la fine del mese, e tra le principali novità avrà proprio questa modalità di calcolo dei ristori. Mentre primo decreto Sostegni il coefficiente usato per stabilire l'ammontare degli aiuti economici si basava appunto sul calo del fatturato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, adesso  "il tentativo è di andare verso un indicatore di risultato di esercizio", precisa il ministro Giorgetti. Il ministro è consapevole che in questa modalità si possa andare incontro ad un problema: cioè che per poter fare questo tipo di calcolo bisognerà aspettare l'approvazione dei bilanci.
 
Lo scostamento di bilancio
Insieme al Documento di economia e finanza (Def), il nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro è stato discusso nella giornata di ieri dal Consiglio dei ministri. La misura dovrebbe essere approvata in giornata. Che cosa comporta questo? Il nuovo deficit si andrà a sommare ai circa 30 miliardi già stanziati per il primo decreto Sostegni. Di questi, circa mezzo miliardo servirà a finanziare gli emendamenti presentati in questi giorni. 
 
Gli emendamenti previsti
Tra i nuovi provvedimenti previsti ci dovrebbe essere anche per i commercianti la sospensione delle rate di giugno di Imu e Tosap (la tassa dovuta per l'occupazione del suolo pubblico), ma anche una proroga del credito d'imposta sugli affitti e un taglio delle bollette di luce e gas
Questo il commento del leader del Carroccio, Salvini: "Non più i 20 previsti, ma ben 40 miliardi per aiutare imprenditori, artigiani, commercianti e partite Iva per abbattere tasse, contributi, mutui e costi fissi. Bene così".

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