La riforma della giustizia incassa per ben
due volte la fiducia alla Camera dei deputati. La rivoluzione del processo penale firmata
Marta Cartabia ottiene quindi due volte il sì dei votanti: uno per ognuno dei due articoli di cui è composta la legge. Un iter quello della
Riforma della giustizia che si può definire travagliato, ma al termine della seduta fiume, la norma passa con 458 voti favorevoli e 46 No. Questa mattina la discussione è già iniziata in attesa del
voto finale in serata.
Il M5S si ricompatta
Tornano quindi sui loro passi i pentastellati: la percentuale dei partecipanti al voto sale dal 66,04% di domenica sera sulla pregiudiziale di costituzionalità all'87,42% di stanotte sulla prima fiducia. Sono 13 i deputati su 159 che hanno deciso di disertare il voto: l'ex sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi, insieme a D'Arrando, Iorio, Mammì, Parentela, Segneri, Buompane, Federico, Frusone, Lorenzoni Gabriele, Misiti, Pignatone e Vianello. Il PD invece figura tra i gruppi che hanno fatto registrare la percentuale più alta di votanti: sono l'89,5%.