Re Carlo III è stato in visita in Kenya per partecipare ad una cena di Stato a Nairobi, la capitale del paese. Qui, davanti a circa 350 invitati, ha voluto rendere al figlio William e alla nuora Kate Middleton. Un’ulteriore conferma di un rapporto sempre più solido all’interno della famiglia, con momenti di affetto anche in pubblico, come accaduto all’uscita della commemorazione funebre del padre Filippo, quando Kate appoggiò una mano sulla spalla del suocero e lo baciò teneramente sulla guancia.

Durante il suo monologo il Re d’Inghilterra ha voluto ricordare, condannando fermamente, i momenti più violenti infitti dalla colonizzazione inglese al paese africano. Successivamente ha però trovato spazio la dedica alla coppia destinata ad ereditare la corona: “Proprio qui mio figlio, il principe del Galles, ha fatto la proposta di matrimonio a sua moglie, la mia amata nuora”. Il tutto era avvenuto nell’ottobre 2010, in una capanna di legno durante un safari al Lewa Wildlife Conservancy. Carlo ha poi sottolineato il significato speciale del paese per la famiglia reale, visto che la compianta mamma Elisabetta II si trovava proprio in Kenya quando ha scoperto di essere diventata Regina nel lontano 1952. Ad accompagnare il Re c’era ovviamente Camilla con un outfit che non è passato inosservato. La Regina indossava infatti un completo formato da una tunica e pantaloni a palazzo azzurri disegnati da Anna Valentine, un braccialetto di diamanti e una collana appartenuta alla nonna.

Il pasto consumato è stato ovviamente degno di un Re. Il banchetto era formato da otto portate, aperto da un mix di biete e spuma di formaggio di capra con un crumble di nocciole. Successivamente sono state servite due zuppe, una composta da castagne e tartufi e l’altra con ravioli all’aragosta e ai crostacei. Spazio poi ad un’insalata di crescione e formaggio Stilton, un salmone scottato in padella con una salsa al burro bianco, filetto alla Wellington con patate e asparagi alla menta. Infine, come dolce, delle monoporzioni di torte ispirate al Kenya e alla Gran Bretagna, seguite da alcuni tartufi dolci e macaron.