"La procedura di controllo della sicurezza strutturale delle opere d'arte documentata da Autostrade per l'Italia, basata sulle ispezioni, è stata in passato, ed è tuttora inadatta al fine di prevenire i crolli e del tutto insufficiente per la stima di sicurezza nei confronti del collasso". Lo riporta l'Ansa, è quanto si legge nella relazione della Commissione ispettiva del Mit sul crollo del Ponte Morandi. "Tale procedura era applicata al viadotto Polcevera ed è ancora applicata all'intera rete di opere d'arte di Aspi", precisa la Commissione.