Dopo 48 ore non-stop continuerà e pare non subirà un’interruzione - almeno non nell’immediato - il rave party illegale organizzato a Tavolaia in provincia di Pisa, dove stanno partecipando 6mila ragazzi. Saltate tutte le misure anti-contagio e le conseguenze si potranno vedere solo nei prossimi giorni.
Identificati in 200
Sono arrivati da tutta Italia ma anche dall’Europa per partecipare al mega rave clandestino in una vasta area del comune di Santa Maria a Monte. Tantissimi i giovani provenienti soprattutto da Germania, Francia, Spagna e Belgio. Su 6mila fino ad ora in 200 sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Tutti rischiano una denuncia per invasione di terreno privato.
Oltre al pericolo del contagio da Covid-19, i residenti del posto hanno lamentato il frastuono e l’impossibilità di dormire a causa della musica ad altissimo volume da due giorni a questa parte, senza alcuna interruzione. Le forze dell’ordine, che da più di 24 ore monitorano la situazione, hanno predisposto tre check point alle entrate del rave party per impedire nuovi accessi.
Il caso della Francia
Solo due settimane fa aveva fatto discutere la notizia di una festa in Francia terminata in guerriglia con le forze dell'ordine. Il rave party era stato organizzato a Redon, in Bretagna, e oltre 400 poliziotti avevano tentato di interrompere la festa illegale con più di 500 giovani. Anche in quel caso, il rave era stato organizzato in barba alle regole anti-contagio e nonostante il coprifuoco in vigore dalle 23.