A Pescara, lungo il litorale abruzzese, verrà inaugurata la prima e unica ecospiaggia. Un progetto originale e innovativo, nato grazie all’accordo fra Fater Spa e il Comune, e realizzato grazie alla donazione di circa 90 mila euro da parte dell’azienda abruzzese. L’ecospiaggia avrà anche un giardino dunale dove verranno inserite piante autoctone, si stenderà su una grande superficie di circa 7350 mq e verrà realizzata lungo la riviera nord, precisamente di fronte a viale Muzii tra le concessioni Jumbo e Nettuno.
L’ecospiaggia di Pescara
Il progetto per la realizzazione della prima ecospiaggia prevede un grande chiosco e servizi igienici fra i 22 e 25 mq. Gli obiettivi del progetto sono, non solo la realizzazione del primo modello di spiaggia ecosostenibile, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica verso le
tematiche di educazione ambientale e tutela delle componenti naturali, inclusività e durabilità.
Ma non è tutto, perché il chiosco con bar è stato costruito da elementi in materiale ecocompatibile; in più, è stato organizzato in 2 diverse aree: una interna e una esterna. La prima di circa 13 m² include il servizio igienico, con antibagno e accesso al servizio del personale, uno spogliatoio e un ripostiglio-dispensa per conservare tutte le bevande e il cibo. All’esterno, invece, sono presenti tre aree con sedute e tavolini destinate al relax dei clienti, e tutte protette dal sole tramite grandi travi in legno.
La realizzazione dell’ecospiaggia pescarese è stata fortemente voluta e promossa dal sindaco Masci e anche dal vicesindaco Santilli, per promuovere la sostenibilità ambientale, il rispetto della natura e la salvaguardia di tutte le risorse naturali presenti sul territorio. Queste le parole di Antonio Fazzari, general manager Fater: “Pescara è la nostra casa dal 1958 e vogliamo prendercene cura. In Fater abbiamo una strategia che guida tutte le nostre azioni: mettere le persone al primo posto. È per questo motivo che abbiamo sposato il progetto del Comune di Pescara per il recupero della spiaggia e supportiamo le campagne di Legambiente, perché rendono vivi e concreti temi che hanno molto a che fare con l’attenzione alle persone: l’inclusione e il rispetto per l’ambiente”.