Green Pass, è duello tra Lega e Pd sull'obbligo della certificazione verde. Il deputato del Carroccio, Claudio Borghi, vota in commissione con Fdi ed ex M5S perché sia cancellato. "La Lega ha sbagliato tutto - la reazione del leader di Italia Viva Matteo Renzi - Così come ha sbagliato tutto chi non ha votato con il governo. Ma credo che questo non sia un problema per il governo". Renzi prosegue: "Mi sembra una manfrina per prendere qualche in voto ma credo che per il governo non ci siano problemi. Cercano visibilità, in questo momento i partiti stanno mettendo delle 'bandierine'".

 

In merito alla richiesta di Salvini di rendere gratuiti i tamponi, Renzi afferma: "il green pass è la soluzione. Punto. Qualsiasi tentativo di annacquarlo è sbagliato". Critiche alla Lega arrivano soprattutto dalle fila del Pd. Il vice capogruppo dem alla Camera Piero De Luca osserva: "È evidente che la posizione assunta alla Camera dalla Lega non è ciò che serve al Paese nella delicata fase di rilancio che dovremmo promuovere tutti insieme e mentre assistiamo purtroppo a episodi di odio e violenza contro medici, giornalisti e politici colpevoli solo di sostenere le scelte di maggioranza e governo su vaccini e Green Pass. Ma la Lega - sottolinea - antepone ancora una volta la sua propaganda agli interessi dell'Italia e dei nostri cittadini". 

 

Il mese di settembre è il vero banco di prova per il Green Pass, ma la tensione nel governo si fa sentire. Il segretario del Pd Enrico Letta stigmatizza la scelta del Carroccio che "con i voti in Commissione alla Camera contro il Green pass ha deciso di fare una scelta che la pone al di fuori della maggioranza". Letta, senza mezzi termini, attacca la Lega: "La situazione è intollerabile - dice - C'è bisogno di responsabilità da parte di tutte le forze politiche".

 

A breve arriva la reazione di Matteo Salvini: "È Letta che vive fuori dal mondo - evidenzia - Chiedere tamponi salivari gratuiti per gli italiani è buon senso, perché dire di no? Chiedere garanzie per lavoratori e imprenditori, chiedere la scuola per tutti gli studenti, difendere lavoratrici e lavoratori, poliziotti e insegnanti, è buon senso. Su 900 emendamenti migliorativi presentati dalla Lega ne verranno accolti, forse, 2. PD e 5Stelle ragionano come se al governo ci fosse ancora Conte ma, per fortuna, adesso c'è Draghi". Per il segretario della Lega il tema dei tamponi non va sottovalutato: "Non si tratta di essere no vax o no Green Pass - continua - Si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà. Non tutti trovano 24mila euro nella cuccia del cane".