Da giorni si parla delle
dimissioni di Papa Francesco: un'ipotesi, questa, lanciata dal quotidiano Libero e ripresa da diverse testate giornalistiche del Paese. Al momento attuale dal Vaticano non arrivano conferme, soprattutto viste le condizioni di salute del Pontefice il quale,
dopo la malattia che a giugno lo ha costretto a un intervento delicato, è in ripresa e sarebbe pronto ad affrontare un viaggio in Ungheria e Slovacchia.
Il quotidiano Libero parlando di Bergoglio afferma che “in Vaticano sempre più insistentemente si parla di un nuovo Conclave”. Non solo: “Papa Francesco avrebbe infatti manifestato l’intenzione di lasciare - si legge - A dicembre prossimo, fra l’altro, compie 85 anni che è la stessa età di Benedetto XVI al momento della rinuncia”. Insomma, l'accento viene posto soprattutto sullo “stato di salute che è finito sotto i riflettori in modo improvviso ed imprevisto con l’intervento chirurgico del 4 luglio scorso al Policlinico Gemelli”.
Lo stato di salute di Papa Francesco
In base ad alcune indiscrezioni “la malattia del Papa è severa e degenerativa, potrebbe essere anche cronica”. Di qui i rumors su un possibile sostituto del Pontefice. Nello specifico,
in seguito all'intervento al colon, le notizie relative alle condizioni di Francesco diffuse dal Vaticano sono state positive. ma anche su questo aspetto si avanzano delle ipotesi: il direttore del sito Il Sismografo, Luis Badilla, ha evidenziato che “i comunicati sulle condizioni di salute del Pontefice sono sempre stati emanati dalla Sala stampa vaticana e non sono mai stati firmati da medici e dal Policlinico Gemelli”.
Il Fatto Quotidiano, in merito alle dimissioni del Papa per questioni di salute, riporta che “è quindi innegabile che il pre conclave si sia aperto, almeno negli ultimi mesi, ma ciò non significa che il regno di Francesco sia all’epilogo; il pre conclave di Wojtyla durò un decennio prima che, con la morte del Papa polacco, si aprisse davvero la Sede Vacante”. E il professore Antonio Sànchez, giurista dell’Università di Siviglia parla di “una buona exit strategy per Francesco" ovvero quella "di dimettersi in modo da far cadere le contestazioni sulla "rinuncia" di papa Benedetto e far proseguire la sua linea antipapale con un conclave di 80 cardinali invalidi 'suoi'".