Operazione antimafia questa mattina della Squadra mobile di Palermo, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia nei confronti di capi del mandamento mafioso di San Lorenzo-Tommaso Natale.
Gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone, di cui 6 già detenute mentre 4 arrestate nell’operazione di oggi. Per tutti i reati contestati sono l’associazione mafiosa, l’estorsione aggravata dal metodo mafioso e il traffico di sostanze stupefacenti, anch’esso aggravato dalle modalità mafiose. Numerose le estorsioni documentate dagli investigatori, che si sono avvalsi anche delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.
Le vittime erano imprenditori edili operanti anche in territori diversi da quelli propri di quel mandamento mafioso, quali Isola delle Femmine, Capaci e Carini. Ai titolari delle imprese veniva imposto il pagamento di grosse somme di denaro per “la messa a posto” e ciò avveniva anche grazie anche al ruolo di collegamento con altre famiglie mafiose del territorio palermitano; il ricavato delle estorsioni veniva diviso tra le famiglie operanti nei diversi quartieri cittadini.
L’organizzazione criminale era anche particolarmente attiva nel campo del traffico degli stupefacenti nel capoluogo siciliano, tanto che uno degli arrestati di oggi, protetto da Cosa Nostra, si era imposto come il principale spacciatore del quartiere Zen di Palermo; in cambio corrispondeva regolari somme di denaro, in base dello stupefacente venduto.