"Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia #COVID19 non si prende una pausa stasera… #SARSCoV2 #DeltaVariant approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante". Così con un Tweet,
Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Oms ha commentato in diretta la finale di
Euro2020 tra Italia e Inghilterra.
Ed è una preoccupazione più che fondata, soprattutto perché i contagi continuano a crescere e, anche se i vaccini sembrano evitare le ospedalizzazioni e i casi più acuti, tutto il mondo sta osservando un generale proliferare della Variante Delta. In un periodo storico complesso come questo giocare un Europeo itinerante con migliaia di tifosi dentro gli stadi e senza alcun distanziamento o mascherina fa riflettere. E se da una parte c’è la gioia per questo quasi ritorno alla normalità, dall’altra la paura di tornare ai numeri dell’inverno scorso spaventa molto.
Variante Delta, nuovi casi e l’allarme delle autorità
La campagna vaccinale in buona parte di Europa è a un livello più che avanzato ma la maggiore facilità di contagio della Variante Delta ha messo in allarme Oms e virologi. Ci troviamo davanti a una mutazione del virus molto aggressiva che prolifera in occasione dei grandi assembramenti tipo quello per gli Europei; non stupisce quindi che in molti abbiano mostrato dubbi sulla questione del pubblico negli stadi e sui festeggiamenti post partita.
Altra grande incognita è quella rappresentata dall’
abolizione delle misure anti Covid in molti paesi d’Europa. Il trend di discesa delle ultime settimane ha fatto abbassare la guardia; adesso nonostante i contagi in risalita, molti sembrano aver dimenticato mascherine e distanziamento a beneficio delle vacanze estive. Secondo gli esperti la Variante Delta è già quasi predominante e nel giro dei prossimi giorni anche in Italia si dovrebbe riscontrare un significativo aumento dei casi; staremo a vedere cosa succedere e se, nel caso, si rendano
necessarie nuove misure di contenimento o lockdown mirati.