Italia - Nuovo parere dell'Ema su AstraZeneca

Si attende la nuova decisione di Ema sul vaccino AstraZeneca. In queste ore si discute su fasce d’età e seconda dose.

Redazione 23/04/2021 09:48

Nella giornata di oggi, venerdì 23 aprile, è atteso il nuovo parere dell’Ema sul vaccino AstraZeneca. L’Agenzia Europea del Farmaco ha reso noto che sta effettuando nuove valutazioni sul vaccino. In particolare, la Commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, ha fatto sapere che l’Ema sta valutando due questioni: le fasce d’età alle quali somministrare il vaccino e la seconda dose.
 
Sul vaccino inglese i dubbi erano nati già a inizio marzo; infatti, l’Ema aveva già svolto altri studi per capire il legame tra AstraZeneca e i casi di trombosi registrati a seguito della vaccinazione in diversi paesi dell’Unione Europea. Su questo punto, l’Agenzia Europea del Farmaco aveva evidenziato un legame, ma aveva anche sottolineato la sicurezza del vaccino perché i benefici superano i possibili rischi. Per quanto riguarda, invece, le linee guida sulla somministrazione per fasce d’età non si era deciso nulla, tanto che i paesi europei si erano autoregolati; in Italia, ad esempio, è stato raccomandato solo agli over 60
 
L’Ema e l’azione legale contro AstraZeneca
In queste ore si attende la decisione finale da parte di Ema sulle fasce di età e sulla seconda dose del vaccino inglese; intanto, da Bruxelles si sta decidendo se aprire o meno un’azione legale nei confronti dell’azienda anglo-svedese. Il motivo? Ciò che si contesta alla casa farmaceutica è il continuo ritardo nella consegna delle dosi stabilite.
 
Ovviamente, i dati sono confusi perché secondo un portavoce della Commissione, si sta ancora decidendo quale sia la strada migliore da seguire per spingere l’azienda farmaceutica a consegnare le 300milioni di dosi stabilite nell’accordo; mentre, secondo il ministro della Sanità irlandese, Stephen Donnelly, la Commissione Europea avrebbe già “avviato un’azione legale contro AstraZeneca”. Secondo Donnelly, inoltre, l’attività dell’azienda anglo-svedese sulla distribuzione dei vaccini è stata un completo e totale fallimento. Dall’altro lato i rappresentanti UE di Germania e Francia hanno chiesto a Bruxelles maggiore chiarezza e più informazioni sulla vicenda.

Notizie interessanti:

Vedi altro