A partire dal
2022 i ricavi da abbonamento Netflix degli utenti italiani verranno contabilizzati direttamente nella Penisola. E’ questa l'ultima decisione della piattaforma leader nello streaming che
di recente ha debuttato nel mondo dei videogames.
Nasce quindi Netflix Italia. Come riporta Il Sole 24 Ore, il canone mensile che gli iscritti italiani versano non entrerà più nelle casse della
società olandese Netflix International BV ma a una società già attiva nel nostro Paese, ovvero la
Los Gatos Services Italia che dal 2022 diventerà
Netflix Italia.
Cosa cambia con Netflix Italia
La novità più importante riguarda la trasparenza: con la nascita della nuova società sarà possibile conoscere i ricavi generati da Netflix in Italia. Cambia inoltre la tassazione: in pratica all'Iva si aggiungeranno anche le imposte sui redditi dei lavoratori trasferiti o assunti in Italia. Il cambio di marcia è stato già effettuato a inizio 2021 dai mercati di Francia, Spagna e Regno Unito. L'obiettivo generale è aderire alle regole di fiscalità internazionale messe sul tavolo di G20 e Ocse affinché le multinazionali siano tassate anche nei Paesi di distribuzione di beni e servizi digitali.
Dietro questa decisione del colosso dello streaming, però, ci sarebbe anche la premura della piattaforma di mettersi al riparo dalle operazioni della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate. Come scrive il quotidiano di Confindustria, dal 2019 la società di Reed Hastings viene accusata di possedere una vera e propria organizzazione con tanto di infrastrutture fisiche nello Stivale, senza però versare le tasse sugli utili provenienti dagli abbonamenti locali. Ecco perché il cambio di passo sarebbe un tentativo di "mettersi in regola con l'Erario italiano.