Il mondo del cinema piange la perdita del celebre regista canadese Norman Jewison, venuto a mancare all'età di 97 anni nella sua casa di Los Angeles. Jewison, nato a Toronto nel 1926, ha lasciato un'impronta indelebile nell'industria cinematografica, accumulando sette candidature agli Oscar e dirigendo film iconici come Jesus Christ Superstar, Stregata dalla Luna, Il Violinista sul Tetto e molti altri.
Morto Norman Jewison, la sua storia
La sua carriera iniziò come autore televisivo presso la BBC a Londra dopo la laurea, per poi fare ritorno in patria e lavorare alla CBC canadese per cinque anni. Il suo debutto hollywoodiano avvenne come regista con il film Disney 20 chili di guai, ma fu con Cincinnati Kid nel 1965 che ottenne il riconoscimento del pubblico.
Il regista consolidò la sua fama con Arrivano i russi, arrivano i russi nel 1966, ottenendo la sua prima
nomination agli Oscar come miglior film. Da quel momento
Jewison accumulò una serie di successi e riconoscimenti, affrontando tematiche sociali e del razzismo nei suoi film. La notte calda dell'ispettore Tibbs (1967), Il violinista sul tetto (1971), Stregata dalla luna e altri ricevettero
candidature agli Oscar per miglior regia e miglior film. Tra i lavori più celebri di Jewison spicca
Jesus Christ Superstar del 1973, nel quale il regista contribuì anche come sceneggiatore. Altri titoli significativi della sua filmografia includono Amici come prima (1982), Agnese di Dio (1985), Vietnam: verità da dimenticare (1989), Hurricane – Il grido dell'innocenza (1999), A cena da amici (2001) e La sentenza (2003).
Norman Jewison, l'eredità nel mondo del cinema
Norman Jewison ha lasciato un'eredità indelebile nel mondo del cinema, dimostrando abilità eccezionali nella regia e una sensibilità unica nel trattare tematiche sociali complesse. La sua scomparsa è un momento di tristezza per gli appassionati di cinema di tutto il mondo, ma il suo contributo senza dubbio continuerà a vivere attraverso le sue opere iconiche.