Addio a Franz Beckenbauer, leggenda del casco tedesco e mondiale. Detto il "Kaiser", è scomparso a 78 anni Monaco di Baviera il 7 gennaio, come ha comunicato la famiglia all'agenzia tedesca Dpa. Beckenbauer ha vinto per due volte i Mondiali di calcio: nel 1974 in Germania Ovest come giocatore e nel 1990 in Italia come allenatore. Lo sportivo si è anche dato da fare affinché i Mondiali del 2006 si tenessero nella sua madre patria.

 

Franz Beckenbauer, l'imperatore del calcio, è stato un modello dell'eleganza applicata al pallone e farà parte per sempre dei grandissimi del calcio. Non a caso, la Fifa lo inserì nella lista dei migliori dieci giocatori del ventesimo secolo. Per vederne la grandezza basta riguardare il suo personale albo d'oro: 3 Coppe dei Campioni, Coppa Intercontinentale, Coppa delle Coppe, campionati e Coppe di Germania con la maglia del Bayern, titolo mondiale nel 1974 e titolo europeo due anni prima con la maglia bianca della Nazionale, Pallone d'Oro come miglior calciatore europeo in due occasioni (1972 e 1976, nella prima occasione interrompendo la tripletta dell'altro grandissimo di quegli anni, Johan Crujyff), campione del mondo nel 1990 anche come ct della nazionale. Quella per la quale, da calciatore, aveva messo insieme 103 presenze di cui le ultime 59 consecutive. Numeri che non ne definiranno mai in pieno la bravura.

 

Franz Beckenbauer è stato uno dei difensori, e in generale uno dei giocatori, europei più forti di tutti i tempi, uno dei primi a vincere la Coppa del Mondo da calciatore (nel 1974) e da allenatore (nel 1990). La sua carriera è stata legata quasi interamente ai colori del Bayern Monaco, con il quale ha vinto quattro campionati tedeschi e tre Coppe dei Campioni. "È con profonda tristezza che annunciamo che mio marito e nostro padre, Franz Beckenbauer, è morto serenamente nel sonno ieri, domenica, circondato dalla sua famiglia”, rendono noto i suoi cari. Vi chiediamo di poter piangere in silenzio e di astenervi dal fare domande", riporta il comunica.