Monopattino e bici elettrica stanno spopolando non solo tra i giovani. Ormai sono diventati i mezzi preferiti da chi deve spostarsi in città ma non vuole restare imbottigliato nel traffico. Pratici e soprattutto economici perché esenti da bollo e assicurazione rispetto allo scooter diventato proibitivo, i mezzi di trasporto elettrici sono sempre più acquistati dagli italiani.
I rischi
La tipologia di mezzo, tuttavia, più piccolo e leggero delle auto, mette a rischio i pedoni portando spesso l'autista ad avere comportamenti poco prudenti. Ecco perché è fondamentale osservare le regole del codice stradale e utilizzare il buon senso se si vuole convivere con gli altri in strada.
E' recente infatti la morte di Miriam, una 31enne italiana investita a Parigi da un monopattino sul quale si trovavano due ragazze. La donna ha sbattuto la testa sul marciapiede e poi è stata soccorsa da alcuni passanti: sottoposta per 30 minuti a massaggio cardiaco è stata poi trasferita in ospedale ma non ce l’ha fatta. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario aggravato dalla fuga.
Le multe per chi viola il codice della strada
Tra le prime regole per chi si mette alla guida di un monopattino o una bici elettrica, c’è il divieto di tenere le cuffie auricolari. L’utilizzo è vietato ai sensi dell’art. 173 del codice della strada. Nel dettaglio, tutti i conducenti hanno il divieto di utilizzare “apparecchi radiotelefonici ovvero di cuffie sonore”. Le multe possono essere salate: si parla di cifre che vanno dai 165 euro ai 660 euro.