Måneskin, la band conquista l’Europa e l’Eurovision 2021. Il brano “Zitti e Buoni” è diventato un vero successo in tutto il Vecchio continente e porta la giovane band di Roma a dare nuova linfa vitale alla percezione della musica italiana nel mondo.  Già con la vittoria al Festival di Sanremo i Måneskin hanno ottenuto un successo senza precedenti; con il titolo europeo, adesso, la soddisfazione per questi ragazzi arriva anche dai numeri registrati negli ascolti sulle piattaforme di streaming. E non finisce qui, “Teatro d’ira – Vol.1” ha venduto oltre 50mila copie, diventando di fatto Disco di Platino.

Non male per una band di giovanissimi partiti dalla gavetta in Via del Corso e arrivati nelle vette più alte della musica italiana ed europea.

E dopo la straordinaria vittoria all’Eurovision Song Contest, i Måneskin sono finiti nell’occhio del ciclone per le accuse della Francia nei confronti del loro frontman. I cugini d’oltralpe, infatti, avrebbero accusato il cantante di aver fatto uso di droga durante la diretta della manifestazione europea. Ipotesi chiaramente smentita dalla band stessa e dal test antidroga VOLONTARIO fatto dal giovane artista. Adesso si resta in attesa delle scuse ufficiali che, al contrario delle accuse, sembrano tardare.

 

Ma comunque, chiacchiericcio a parte, i Måneskin possono ritenersi soddisfatti e non solo perché l’Italia ospiterà l’anno prossimo l’Eurovision dopo ben 30 anni; ma anche perché il loro brano “Zitti e buoni” sta volando nella classifica dei brani più ascoltati in streaming. Sembra che la canzone vincitrice di Sanremo e dell’Eurovision sia il pezzo italiano più ascoltato di sempre in un solo giorno, ottenendo quasi 4 milioni di riproduzioni in 24 ore. Ma non è finita qua, la canzone è entrata anche nella Top 10 Global di Spotify ed è la prima volta in assoluto per degli artisti italiani. Nel mondo “Zitti e buoni” occupa le prime posizioni della classifica in 29 paesi mentre è al primo posto il 13 nazioni; un risultato incredibile se pensiamo alla giovane età della band e al fatto che il brano è cantato tutto nella nostra lingua.

 

Il successo dei Måneskin sembra inarrestabile e va bene così perché finalmente la percezione della musica italiana si allontana dal classico mandolino. Potranno non piacere, potranno essere odiati da tutti ma, diciamoci la verità, i Måneskin hanno rappresentato alla grande la nuova musica italiana in Europa e hanno stracciato tutti gli avversari.