In una recente intervista a La Sexta, Migue Bosé ha affrontato diversi temi scomodi, incluse le sue convinte posizioni negazioniste sul Covid. Dopo ben sei anni di assenza dalla tv, il ballerino e cantante ha parlato a ruota libera della sua vita personale, con dichiarazioni che hanno fatto discutere.
Al centro di tutta l’intervista spiccano sicuramente i racconti della sua giovinezza per così dire “selvaggia” tra eccessi e uso spregiudicato di droghe. L’artista torna con la mente ai favolosi anni ’80 quando, dopo una delusione d’amore, provò per la prima volta la cocaina. Credendo fosse una parte necessaria della creatività, alla fine è diventato un consumatore abituale di droga che ha portato avanti fino a sette anni fa, quando ha deciso di smettere per sempre. A margine dell’intervista ha raccontato di aver fatto un uso veramente sregolato di cocaina, marijuana e pastiglie di diverso tipo per molti anni.
La fine del rapporto con Nacho Palau e la perdita della voce
Tra le altre rivelazioni emerse durante l’intervista troviamo anche quelle legate alla sua vita artistica e alle sue relazioni private. Evidenti sin dalle prime parole dell’artista i problemi legati alla sua voce, dovuti soprattutto alla rottura con lo scultore Nacho Palau, a quanto si dice, dopo 26 anni di relazione. Un evento cruciale nella sua vita, cui sono seguite dure battaglie legali per l’affidamento dei quattro figli.
Secondo Miguel Bosé i suoi problemi con la voce sarebbero di natura emotiva e sarebbero iniziati quando la relazione con l’ex compagno è precipitata. Le successive battaglie per l’affidamento, poi, non avrebbero che complicato ulteriormente una situazione già di suo estremamente tesa tra i due, esasperando ulteriormente i suoi problemi di salute.
I rapporti col padre e la recente scomparsa della madre
Miguel Bosé ha parlando anche del difficile rapporto col padre, scomparso nel 1996, del quale sente molto la mancanza. Tra i dettagli più duri il racconto di una battuta di caccia durante la quale il giovanissimo ballerino fu costretto a uccidere ed eviscerare una cerva incinta.
La sua dura reazione e la violenta discussione col padre incrinarono il rapporto che lui, però, cercò di mantenere nel tempo. Per quanto riguarda sua madre, Lucia Bosé, celebre diva del cinema italiano, il cantante ha nuovamente fatto riferimento alle sue tesi sul Covid, sostenendosi fieramente un negazionista del virus.
A uccidere la madre sarebbe stato “qualcos’altro” e non il virus e Miguel Bosé sostiene questa tesi a testa alta affermando di avere anche delle “verità pericolose per i medici che hanno avuto in cura la donna”.
Non è la prima volta che queste rivelazioni vengono fatte in tutta tranquillità dal cantante e ballerino, causando l’indignazione di una buona parte dei suoi fan.