A seguito del cosiddetto pandoro-gate, giovedì arriva in Cdm la "legge Ferragni"; ovvero una nuova norma, annunciata da Giorgia Meloni stessa, pensata per i privati, gli enti commerciali, le imprese, le aziende e gli influencer, che si propone di rivoluzionare il mondo della beneficenza e del commercio in Italia.

 

Dopo lo scandalo che ha travolto l'imprenditrice digitale più famosa d'Italia, il governo Meloni ha deciso di introdurre alcune nuove regole associate alla vendita di prodotti a scopo solidale. Nata proprio a seguito dalla multa dell'Antitrust rivolta a Chiara Ferragni, e alle conseguenti indagini per truffa, questa norma mira a portare maggiore trasparenza in un settore che fino ad oggi è stato avvolto da un alone di opacità. Ad annunciarlo, è stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni stessa nel corso di un'intervista a Rete4. Secondo la premier, la vicenda Ferragni ha fatto luce su una sorta di vuoto normativo intorno alla quesione.

 

L'influencer sta attraversando una situazione giudiziaria sempre più complessa. Chiara Ferragni è infatti ora nel registro degli indagati di Milano con l'accusa di truffa aggravata non solo per il pandoro Pink Christmas della Balocco, ma anche per le uova di Pasqua della Dolci Preziosi e la bambola Trudi. La situazione rimane in divenire e coinvolge diverse sfaccettature legali che dovranno essere chiarite nel corso delle indagini.