Italia - Matthew Perry, cosa sappiamo finora sulle cause della morte

Il volto dell’indimenticabile Chandler Bing se n’è andato all’età di 54 anni. Alle spalle, una lunga e struggente lotta contro le dipendenze

Fonte: Instagram – Autore: friends

Redazione 30/10/2023 11:34

Matthew Perry, volto dell’indimenticabile Chandler Bing nella serie di successo Friends, è stato trovato senza vita il 28 ottobre, a 54 anni, nella sua vasca idromassaggio a Los Angeles. Le cause della morte non sono state ancora ufficializzate ma non si esclude che possa essersi trattato di un arresto cardiaco. Alla luce delle sue dipendenze da alcol e sostanze, lo stesso Matthew Perry era amaramente convinto che se un giorno o l'altro fosse morto "la gente sarebbe rimasta scioccata, ma non stupita”. La sua scomparsa, invece, ha profondamente scosso milioni fan di tutto il mondo.
  Le presunte cause della morte
Secondo la versione attuale, non ancora confermata, Matthew Perry sarebbe annegato nella sua jacuzzi a seguito di un arresto cardiaco. Stando a quanto riportato da NBC News, il comunicato del Medico Legale della Contea di Los Angeles ha confermato che il corpo dell'attore può essere restituito alla famiglia, ma che i risultati ufficiali dell'autopsia richiederanno ancora diverse settimane. Per TMZ, nella casa di Matthew Perry gli investigatori avrebbero scoperto antidepressivi e pillole ansiolitiche con prescrizione medica ma nessun tipo di sostanza illegale.
  Una vita in lotta contro le dipendenze
Chandler Bing: un amico presente, un marito fedele. Un personaggio leggero, caratterizzato da una giusta punta di cinismo ed ironia. Tanto grande il sorriso del personaggio quanto la sofferenza dell’attore che lo interpretava: dopo essersi avvicinato all’alcol all’età di 14 anni, a soli 18 anni Matthew Perry si definisce già alcolista. E poi l’incidente in moto d’acqua nel 1997, che lo condanna alla dipendenza dal Vicodin. Mentre il suo peso varia dai 60 ai 128 kg, nella sua vita Perry abusa di ogni tipo di sostanza, va 15 volte in rehab e 2 volte in ospedale psichiatrico, oltre a seguire 6.000 incontri di alcolisti anonimi. A causa delle sue dipendenze, l’attore subisce inoltre numerosi interventi chirurgici allo stomaco, entra in coma nel 2018 e ha il primo arresto cardiaco nel 2020. Dopo aver speso più di 7 milioni per guarire dalle dipendenze, Perry si è raccontato con coraggio nella biografia: Friends, Lovers and the Big Terrible Thing.
 
In un’intervista disse: “Ho lottato tutta la vita per diventare famoso, per capire che essere famosi non era la risposta. Ma nessuno che non sia famoso lo capirà mai”.

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