Ieri sera, giovedì 28 dicembre, ha debuttato su Sky (e in streaming su NOW)
la terza puntata di
MasteChef Italia 13, con
Bruno Barbieri,
Antonino Cannavacciuolo e
Giorgio Locatelli. Vediamo insieme cos'è successo nel corso della puntata tra sfide culinarie, momenti salienti e primi concorrenti eliminati.
Le prima Mystery Box
La sfida di MasterChef Italia 13 è entrata nel vivo con la prima vera Mystery Box della stagione: l'obiettivo è stato quello di preparare un piatto tanto buono quanto il
panino al salame assaggiato qualche istante prima. I venti aspiranti chef (
clicca qui per scoprire chi sono) hanno avuto a disposizione diversi ingredienti e un totale di 60 minuti di tempo. L'obiettivo? Vincere la
Golden Pin e ottenere un vantaggio nell’Invention test. Durante questa sfida - dunque non eliminatoria -
Kassandra ha ammesso di non riuscire a cucinare il fegato, destando lo stupore di Cannavacciuolo. Alla fine della prova i giudici hanno eletto come migliore il piatto di
Filippo. Il titolo del suo piatto era "Nella vita ci vuole fegato", in ricordo del fratello Tommaso, scomparso per una malattia.
L'Invention Test
A vincere la Golden Pin è stata Eleonora, che ha così ricevuto un vantaggio nell'Invention Test, ovvero poter scegliere se utilizzare gli ingredienti dell'Adriatico o del Tirreno (optando per i secondi). Inoltre, Eleonora ha potuto scegliere che ingredienti assegnare anche agli altri aspiranti chef. Ma attenzione: i cuochi con gli ingredienti dell'Adriatico, avrebbero avuto 15 minuti in meno per preparare il piatto, pertanto, sono state messe in atto le prime strategie. Durante l'Invention Test Kassandra - con gli ingredienti del Tirreno - ha una crisi e scoppia a piangere. In suo supporto, ancora una volta, è arrivato Cannavacciuolo. Il vincitore dell'Invention Test è stato Antonio, diventando automaticamente così il caposquadra di una delle due brigate in esterna, mentre la prima eliminata dell’edizione è stata Chù.
La prova in esterna
La prova in esterna ha definitivamente acceso le prime tensioni nel gruppo di aspiranti chef. I cuochi si sono divisi, come di consueto, in due brigate: una rossa, capitanata da Antonio, l’altra blu, da Lorenzo. Della squadra del vincitore (ovvero quella rossa) fanno parte anche Deborah, Filippo, Eleonora, Nicolò, Alberto, Anna, Kassandra e Settimino. Le due squadre hanno dovuto cucinare per 40 nuotatori che festeggiano i 70 anni dalla prima traversata dello stretto di Messina a livello agonistico. Michela, la bolzanina della squadra dei blu, si accende: urla, impartisce ordini e risponde facendo il verso ai suoi stessi alleati. Trionfa la squadra rossa.
Il Pressure Test
Come detto, la prima eliminata è stata Chù, a seguito dell'Invention Test. Chù, di 22 anni, trasferitasi dal Madagascar a Parma, era finita tra i peggiori insieme a Niccolò, Sara e Alice. Quest'ultima, andata direttamente al Pressure Test dopo l'Invention Test (saltando la prova in esterna), decide a questo punto di sfruttare la Golden Pin e salire direttamente in balconata. Ad essere eliminata in via definitiva è alla fine Fiorenza, la quale, piangendo, dice: "Questa è Fiorenza emozionata. Voglio trovare un equilibrio in me".