Italia - Massimo Troisi, 27 anni senza l'indimenticabile protagonista de "Il Postino"

Il 4 giugno 1994 ci lasciava Massimo Troisi, uno dei più grandi artisti del cinema italiano

Fonte: YouTube

Redazione 04/06/2021 10:47

Se ne andava il 4 giugno di 27 anni fa Massimo Troisi, attore, comico e regista che sarà per sempre uno dei simboli del cinema italiano nel mondo.
E appena dopo 12 ore dalla fine di quello che può essere considerato il suo film “più impegnativo”, “Il Postino”, l’attore sarebbe morto nel sonno nella sua casa a Ostia. In molti diranno che la fatica per il film lo aveva sfiancato a tal punto che il suo cuore, già malato da tempo, non è riuscito a sopportare.
A poche settimane dall’inizio delle riprese del film, infatti, Massimo Troisi era tornato dall’America, dove era già stato operato al cuore in segreto da un noto chirurgo. Forse non avrebbe dovuto affrontare lo sforzo de “Il Postino”, ma quella sua interpretazione è forse una delle migliori di tutto il cinema italiano e ci ha regalato un film indimenticabile.
Massimo Troisi, uno degli ultimi miti del cinema italiano
I primi grandi successi per Massimo Troisi arrivano negli anni ‘80, salendo alla ribalta come uno dei personaggi comici più apprezzati di quella generazione di cui faceva parte, tra gli altri, anche Roberto Benigni. Ed è proprio con Benigni che Troisi costruirà un rapporto di amicizia e di lavoro che li porterà insieme sul set di “Non ci resta che piangere”; pellicola comica surreale e paradossale che prende vita nella suggestiva cornice della Firenze dei Medici, tra comicità e viaggi nel tempo.
 
E sono moltissime le pellicole che questo straordinario attore ha realizzato in relativamente pochi anni di lavoro: “Pensavo fosse amore…. e invece era un calesse”, “Le vie del signore sono finite”, “Scusate il ritardo” e via dicendo; tutte storie di inestimabile valore arricchite dall’arte e dal grande talento di un attore (ma anche sceneggiatore e regista) che avrebbe potuto dare ancora tanto al cinema e all’arte italiana.
 
E con “Il Postino”, testamento artistico du Massimo Troisi; il cinema italiano acquista un’eredità culturale difficilissima da portare e che ancora oggi, probabilmente, in pochi riuscirebbero ad eguagliare. A ventisette anni dalla sua scomparsa, non possiamo che celebrare un grande artista che ha lasciato un vuoto immenso nel mondo del cinema italiano; un sentimento e un talento fuori dal comune che hanno portato Napoli e la napoletanità nel mondo, come esempi positivi di sensibilità e grande, grandissima arte.
 
 

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