Il Festival di Sanremo 2024 è sempre più vicino, con la lista di partecipanti ufficialmente pubblicata dalla Rai. Tra i big è stato inserito anche Alessio Maninni. Nato nel 1997, questo giovane talento musicale non è certo uno sconosciuto al pubblico televisivo, essendo già apparso nella sedicesima edizione di Amici, dove si è distinto per il suo stile unico e non convenzionale. Nonostante non sia riuscito a superare l'esame del programma di Maria De Filippi, Maninni ha continuato a perseguire la sua passione per la musica. Lo scorso anno è stato un finalista di Sanremo Giovani con il brano "Mille porte", dimostrando la sua abilità e il suo talento nel panorama musicale italiano.
Le caratteristiche di Mannini
Maninni è un musicista profondamente legato al genere pop rock che prende ispirazione da artisti come Vasco Rossi, Ligabue, Cesare Cremonini, ma anche da band internazionali come gli Oasis, i Radiohead e gli U2. Il suo stile non convenzionale e la sua passione per le sonorità rock hanno catturato sin da subito le attenzioni di radio e pubblico. Il suo ultimo singolo, "Monolocale", è solo l'ultima testimonianza della sua versatilità artistica. Tuttavia, per chi vuole esplorare ulteriormente il suo repertorio, brani come "Vaniglia", "Parlami di te" e "Vestito rosso" sono scelte eccellenti. Questi pezzi mostrano la sua abilità nel creare melodie avvolgenti e testi significativi, con una grande sensibilità acustica. Maninni è un giovane cantautore che mantiene i valori della vecchia scuola, con una profonda connessione con la canzone italiana. In una recente intervista aveva rivelato che la canzone di Sanremo che ha più nel cuore è “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni, un’ulteriore testimonianza della sua ammirazione per i grandi maestri della musica italiana.
Mannini, le ambizioni per Sanremo
Con il suo talento, la sua autenticità e il suo spirito appassionato,
Alessio Maninni si presenta come una ventata fresca nel panorama musicale italiano.
Sanremo 2024 sarà sicuramente un palcoscenico luminoso per questo giovane artista, pronto a regalarci sapori e vibrazioni che ultimamente sembrano mancare nella musica contemporanea italiana. Non ci resta quindi che attendere la sua esibizione sul palco dell’
Ariston per giudicare il suo contributo al
ricco panorama musicale del Festival di Sanremo.