Una nuova Google europea. Non un'utopia ma una concreta possibilità per il futuro. L'Ue è al lavoro affinché il progetto innovativo possa partire dal Vecchio Continente. "Ci sono grandi opportunità, dobbiamo usare questi fondi per rendere l'Europa un terreno fertile per far sì che la prossima giant tech sia europea, dobbiamo creare l'ambiente, l'infrastruttura, il quadro normativo e gli incentivi finanziari". Queste le parole del ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, al termine del Workshop Ambrosetti. Sarà il mercato a decidere la prossima Google, Amazon o Netflix "ma non possiamo pensare che sia impossibile".
L'Europa punta alla digitalizzazione
Colao fa il punto sul Next Generation Eu e afferma: "La tecnologia e la digitalizzazione possono essere un'opportunità per creare più equità e coesione sociale ma anche per ricreare un orgoglio europeo". Le quote del NGEu "sono massicce, possono contribuire a un cambiamento di autopercezione dell'Europa - continua - Qualcuno la chiama indipendenza, autonomia tecnologica e strategica, qualcuno chiama sovranità ma sostanzialmente vuol dire il futuro nelle mani degli europei".
Cos’è il Next Generation Eu
Next Generation Eu (NGEU) è uno degli strumenti per
il rilancio dell’economia Ue dopo la crisi creata dalla pandemia. Si tratta di fondi che fanno parte di un bilancio settennale (2021-2027) che ammontano a
1.800 miliardi di euro, di cui
750 miliardi di Next Generation e oltre 1000 miliardi a budget. Il fondo si aggiunge alle altre misure messe in campo per risollevare l'economia danneggiata dal Covid-19 tra cui:Recovery plan,
Recovery fund e il
Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ma da dove arrivano i soldi del Next Generation Eu?
La somma complessiva di 750 miliardi di euro verrà raccolta sui mercati con l’emissione di debito comune a cui aderiscono tutti i membri dell'Ue. Con l'obiettivo di dare più sicurezze agli investitori, la Commissione deve provvedere ad aumentare il suo margine di manovra: i contributi versati di Paesi Ue, la differenza tra il massimale delle risorse proprie e il massimale dei pagamenti che vengono erogati con il bilancio Ue.