Kevin Spacey e Franco Nero insieme sul set. I due attori reciteranno in L'uomo che disegnò Dio di cui Nero è anche il regista. L’attore due volte Premio Oscar torna quindi a recitare in Italia per la prima volta dopo le accuse di abusi sessuali. Il protagonista di House of Cards, serie di successo di Netflix da cui è stato estromesso dopo lo scandalo, ritorna nel Belpaese grazie a Francesco Sparanero, in arte Franco Nero, che lo ha voluto per un cameo nel lungometraggio che dirige e dove interpreta il ruolo di un artista cieco accusato ingiustamente di molestie sessuali su minori.
Il ritorno di Kevin Spacey dopo le accuse di molestie
Intervistato dalla AbcNews, Nero si è detto "felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film, lo considero un grande attore e non vedo l'ora di cominciare a girare". In L'uomo che disegnò Dio, l’attore americano interpreterà la parte di un poliziotto. Nel cast anche Massimo Ranieri, Stefania Rocca e Vanessa Redgrave.
La vita europea di Spacey
Il produttore del film, Louis Nero, a "Variety" ha precisato che Spacey sarà sul set solo se potrà entrare in Italia dalla Gran Bretagna. L’attore di American Beauty, infatti, da quando Hollywood lo ha isolato a causa della sua vicenda giudiziaria, trascorre molto tempo in Europa. In Italia è stato presidente della prima edizione di In Movie Fest 2021, rassegna Internazionale d'Arte Cinematografica che si svolge d’estate in Molise, Marche e Abruzzo.
La vicenda giudiziaria
Kevin Spacey è stato accusato di molestie da parte di oltre 20 uomini: i fatti risalirebbero nel periodo tra il 1995 e il 2013. All’epoca Spacey era direttore artistico dell'Old Vic di Londra. Bandito dallo Star System, oltre all’esclusione dal cast di House of Cards, il divo è stato sostituito da Christopher Plummer per il ruolo del petroliere nel film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. Sul reato di abusi sessuali, la versione di Kevin Spacey non è mai cambiata: ha sempre respinto le accuse. Ad oggi queste ultime sono finite nel vuoto, ma il danno d’immagine finora ha avuto la meglio. Resta aperta la denuncia di Anthony Rapp, attore di Star Trek su presunti abusi di cui è stato vittima a 14 anni.